Vale alza la voce: "Dobbiamo gestire meglio le qualifiche"

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Quarto in Australia, Valentino Rossi deve difendere la vetta dagli attacchi di Lorenzo, distante 11 punti (Foto Getty)
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"Sarà importante partire bene da venerdì", sottolinea Valentino, che ha già in testa il GP di Sepang, penultimo appuntamento della stagione, "Non dobbiamo ripetere i tanti errori commessi questo weekend"

Pur riuscendo a recuperare posizioni già alla partenza (dalla settima alla quarta nell'arco di due giri), Valentino Rossi a Phillip Island è stato costretto a correre una gara in difesa, mentre Jorge Lorenzo era imprendibile. In particolare, è mancata la zampata che altre volte gli aveva fatto riscattare una cattiva qualifica. "Lorenzo e Marquez si confermano i problemi principali. Iannone, che mi ha sorpassato nel finale, si sa che è forte nei duelli corpo a corpo" spiega Valentino, "Peccato non essere salito sul podio e aver perso punti su Lorenzo. Purtroppo avevo uno svantaggio troppo alto sul rettilineo". "La qualifica ha inciso molto nell'esito della gara. Ne ho parlato con il team e ci siamo divisi le colpe: non abbiamo lavorato bene e abbiamo perso tutto il sabato su soluzioni che non hanno funzionato", aggiunge l'azzurro della Yamaha.

 

Al termine del Mondiale mancano due gare, Sepang e a Valencia: Lorenzo è in agguato, con 11 punti di distanza. "Più che recriminare" conclude il leader della classifica, "Ora conviene guardare avanti: c'è subito la Malesia, altra tappa importantissima. E stavolta speriamo di essere veloci dalle prime uscite".