Moto3. Lo Sky Racing Team VR46 protagonista a Valencia con il pilota di Ascoli che lotta al vertice e conclude il Mondiale al 4° posto in classifica generale: "Ne sono orgoglioso"
Una stagione intensa conclusa con il conseguimento di un doppio-obiettivo: il quarto posto finale in campionato di Romano Fenati (mai così in alto nella sua carriera) e l'aver valorizzato nel Mondiale Moto3 i giovani talenti del motociclismo italiano. Lo Sky Racing Team VR46 archivia così il Gran Premio di Valencia con Fenati, in piena corsa per la vittoria, suo malgrado finito a terra nel finale per una carambola provocata da Niccolò Antonelli. Al rammarico per un risultato che poteva essere e che non è stato, la scuderia di Sky può esser soddisfatta del doppio-piazzamento conseguito da Andrea Migno e dal Rookie Nicolò Bulega, rispettivamente undicesimo e dodicesimo duellando lealmente tra loro a ridosso della top-10.
Fenati: "Il piazzamento in campionato mi inorgoglisce" - Il solito guerriero penalizzato solo da un episodio. Anche a Valencia Romano Fenati è rientrato in corsa per il gradino più alto del podio ritrovandosi nel gruppetto di testa dal primo all'ultimo giro, salvo vedersi travolgere a pochi metri dal traguardo dal connazionale ed amico Niccolò Antonelli. Un evento sfortunato che ha precluso all'ascolano la possibilità di conquistare un piazzamento sul podio, ma non ha compromesso la corsa al 4° posto in campionato: il suo miglior risultato di sempre sin dalla sua stagione d'esordio in Moto3. "Naturalmente dispiace finire questo campionato con l’amaro in bocca, ma la quarta posizione in Moto3 è il miglior risultato della mia carriera e mi rende orgoglioso. La gara di oggi è stata una bella battaglia, lottavo per il terzo posto, ma il crash ha mandato tutto in fumo. Guardiamo al 2016 con grande fiducia grazie a un team unito e ben collaudato".
Migno: "Non vedo l'ora di ricominciare" - In uno dei suoi migliori weekend di gara della stagione, Andrea Migno ha espresso il suo potenziale agonistico con già il pensiero rivolto all'anno venturo. Dopo una positiva qualifica (15°), il diciannovenne pilota romagnolo ha duellato con il suo nuovo teammate Nicolò Bulega per l'undicesima posizione riuscendo, proprio nel finale, ad avere la meglio incamerando cinque punti mondiali che fanno morale in ottica 2016. "E’ stata una buona gara, ci siamo divertiti, abbiamo avuto un bel passo costante e siamo andati forte sin dall’inizio", afferma Migno. "C’è stata poi una bella bagarre e non sono riuscito a completare la rimonta fino al primo gruppo. Ma contiamo di raggiungere questo obiettivo già dall’anno prossimo. Non vedo l’ora di ricominciare".
Bulega: "Bel debutto, ho fatto esperienza" - Indiscutibilmente tra i talenti di sicuro avvenire del motociclismo tricolore, all'esordio nel Motomondiale Nicolò Bulega ha rispettato le aspettative. Presentatosi a Valencia da capoclassifica del CEV Moto3, il sedicenne originario di San Clemente dopo prove da protagonista (strepitoso 5° crono nella FP3) ha concluso la sua prima gara nella serie iridata in dodicesima posizione assicurandosi i primi quattro punti mondiali. "E’ stata una prima gara molto bella, l’abbiamo portata a termine nonostante le difficoltà e l’aver preso dei punti mi rende orgoglioso", afferma Bulega che, sempre a Valencia, tra pochi giorni si giocherà il titolo Mondiale Junior. "Sono contento e ringrazio lo Sky Racing Team VR46. Adesso siamo già concentrati e proiettati sulla prossima settimana: mi giocherò il campionato e la gara di oggi mi ha dato una grande opportunità di immagazzinare subito un'esperienza importante. Sarà un bel vantaggio in gara e cercherò di sfruttarlo al massimo".
Nieto: "Stagione intensa" - Valencia tempo di bilanci anche per Pablo Nieto. Al suo primo anno da Team Manager del sodalizio tra Sky e VR46, l'ex pilota può giudicare positivamente il lavoro compiuto da tutta la squadra e con piena consapevolezza di poter pianificare un 2016 all'attacco con tre giovani talenti del motociclismo tricolore. "Chiudiamo un anno intenso con soddisfazione, anche se oggi lottavamo per il podio e l’esito della gara naturalmente lascia un po’ di amaro in bocca", spiega Nieto riferendosi allo sfortunato epilogo della corsa di Fenati. "Abbiamo comunque portato a termine il Mondiale nei primi quattro e con tanta voglia di lavorare per il prossimo anno, che è la cosa più importante. Voglio ringraziare tutto il team, Romano, Migno che ha fatto una bellissima gara terminando tra i primi 15 e Bulega, perfetto e a punti al suo esordio".