2015 di esperienza: per Migno è stata una stagione formativa

MotoGp
Quest'anno Andrea Migno ha disputato la sua prima stagione completa nel Motomondiale
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Moto3. Al suo primo anno a tempo pieno nel Motomondiale il giovane pilota romagnolo con lo Sky Racing Team VR46 ha posto le basi per costruire un gran 2016, facendo tesoro delle problematiche superate con caparbietà quest'anno

Per un giovane pilota prender parte alla prima stagione completa nel Mondiale Moto3 non è mai una passeggiata, ma con l'aiuto di tutta la squadra si può superare ogni singola avversità presentatasi lungo il cammino. Questo è quanto accaduto ad Andrea Migno, nell'arco dei diciotto round del calendario 2015 in grado, insieme allo Sky Racing Team VR46, di maturare un'esperienza indispensabile per poter pianificare un futuro ai vertici della entry class del Motomondiale.

 

 

Confrontarsi in una nuova realtà - Formatosi agonisticamente nel CEV e con soltanto una relativa esperienza nel contesto iridato nella seconda metà del 2014, Andrea Migno quest'anno ha dovuto calarsi in una dimensione completamente inedita: nuova moto, squadra, livello dei partenti, il tutto senza la possibilità di testare a lungo nel corso dell'inverno complici le avverse condizioni climatiche incontrate. Per superare queste problematiche 'Mig' ha fatto affidamento sull'esperienza dello Sky Racing Team VR46 e sull'aiuto di Valentino Rossi, sempre disponibile nell'aiutarlo ad approfondire la conoscenza di circuiti a lui completamente inediti come nel caso di Austin.

 

 

Il mantra 'Never Give Up' suo punto di forza - Non mollare mai in ogni singola situazione: questa è stata una delle ragioni che hanno permesso al diciannovenne pilota romagnolo, anche nei weekend più difficili, di far tesoro di ogni singola esperienza, concretizzando al contempo incoraggianti progressi nella prima parte della stagione. Conquistati in Texas i primi punti stagionali (12°), poche settimane più tardi a Le Mans è transitato sul traguardo in 9° posizione, piazzamento nella top-10 di buon auspicio per il prosieguo della stagione. 

 

 

Al Mugello corsa coriacea all'insegna del tricolore  - In costante ascesa, Migno si era presentato per il primo Gran Premio di casa al Mugello in ottima forma rendendosi protagonista di una gara da rimarcare. Seppur 15° sul traguardo ha condotto la KTM #16 vestita con la bellissima livrea tricolore a poco più di 5" dal vincitore, distacco esiguo che conferma la crescita profusa nella prima parte di campionato.

 

 

Alle volte ci mette del suo anche la sfortuna - Rinfrancato dalle positive performance evidenziate tra Le Mans e Mugello, Migno era pronto per una seconda parte di stagione in linea con le aspettative di tutta la squadra. Migliorando progressivamente le proprie prestazioni velocistiche, spesso l'originario di Saludecio ha visto la propria scalata al vertice concludersi anzitempo per episodi prettamente sfortunati come a Montmelò, a terra con la top-10 nel mirino a causa di un contatto provocato da un altro pilota. Nonostante la zona punti ormai fuori dalla portata, Migno decise comunque di portare a termine la gara risalendo in sella, dando nuovamente prova di caparbietà senza mai arrendersi...

 

 

Perfetta intesa con la squadra - Tra le note senza dubbio più positive di questa prima stagione vissuta con lo Sky Racing Team VR46 è la simbiosi totale con tutto il gruppo. L'amicizia con Romano Fenati, l'unità di intenti con tecnici e meccanici hanno permesso a Migno di integrarsi alla perfezione con la scuderia di Sky, elemento imprescindibile per costruire un avvenire di successi in Moto3.

 

 

Con Valencia conclusa una stagione da ricordare - Con 35 punti all'attivo, il quarto posto nella speciale graduatoria 'Rookie of the Year' (riservata ai piloti alla loro prima stagione completa nel Mondiale Moto3) e 9 piazzamenti in zona punti è andato in archivio il 2015 di Andrea Migno, con le giuste premesse per scalare ulteriori posizioni in classifica l'anno prossimo, sempre insieme allo Sky Racing Team VR46.