GP Qatar, L3: Iannone da urlo, Lorenzo resta dietro. Vale 7°
MotoGpTerzo nelle prime libere, il pilota della Ducati è il leader assoluto del venerdì: sono suoi il secondo e il terzo round in pista a Losail. Jorge si arrende nel finale, Dovizioso quarto alle spalle di Marquez. In ritardo Rossi
Tutti ai piedi di Andrea Iannone: è lui il migliore nella seconda e nella terza sessione del Gran Premio del Qatar (gara in diretta esclusiva domenica alle 19 su Sky), conclusa con il tempo di 1:54.776 (GUARDA TUTTI I RISULTATI). Il tempo buono per il primo posto in griglia l'anno scorso fu 1'54"113: la differenza con quello centrato dall'azzurro è minima, segno che le Michelin cominciano a lavorare bene.
Niente da fare per Jorge Lorenzo (+0.137), costretto ad arrendersi dopo un duello infernale negli ultimi 10'. Marc Marquez (+0.196), che aveva deluso giovedì fermandosi all'ottavo posto, si riscatta chiudendo la giornata con il terzo tempo. Quarto l'altro pilota della Ducati Andrea Dovizioso (poleman nel 2015), mentre Valentino Rossi è settimo. Pur avendo migliorato sensibilmente il tempo della seconda sessione, passando da 1'55.883 a 1'55.175, il pluricampione del mondo ha accusato un ritardo di oltre mezzo secondo da Iannone.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">The man on top after FP3 at the <a href="https://twitter.com/hashtag/QatarGP?src=hash">#QatarGP</a>!Top 7: 1. <a href="https://twitter.com/hashtag/AI29?src=hash">#AI29</a>2. <a href="https://twitter.com/hashtag/JL99?src=hash">#JL99</a>3. <a href="https://twitter.com/hashtag/MM93?src=hash">#MM93</a>4. <a href="https://twitter.com/hashtag/AD04?src=hash">#AD04</a>5. <a href="https://twitter.com/hashtag/MV25?src=hash">#MV25</a>6. <a href="https://twitter.com/hashtag/DP26?src=hash">#DP26</a>7. <a href="https://twitter.com/hashtag/VR46?src=hash">#VR46</a> <a href="https://t.co/JvfhhddO4V">pic.twitter.com/JvfhhddO4V</a>— MotoGP™ (@MotoGP) <a href="https://twitter.com/MotoGP/status/710900254963412993">18 marzo 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Honda in crescita - Ducati a parte, la Honda ha dato i segnali più evidenti di progresso nella prima sessione delle libere in cui contava fare il tempo. Marquez si è preso il terzo, tre gradini più sotto si è piazzato Pedrosa, che aveva cominciato la sessione con un 1'55"357 in grado di resistere fino agli attacchi finali di Iannone e Lorenzo.