Lorenzo e Ducati mai così vicini. L'obiettivo è il 2017

MotoGp

Guido Meda

Il punto di Guido Meda. Il mercato è già esploso: oltre a duellare con Iannone nelle terze libere, lo spagnolo della Yamaha è sotto i riflettori per l'ipotetico passaggio (ma è qualcosa in più di una voce) in Ducati

La notizia non è che Lorenzo ha firmato con la Ducati per il 2017. Non ancora. La notizia è invece che Lorenzo e la Ducati non sarebbero mai stati così vicini ad unirsi come in questo momento. Il che ha un suo senso logico, anche se da qui le voci cominceranno ad inseguirsi in una bagarre di incertezza, mezze conferme e mezze smentite.

 

Il punto di partenza è la Ducati. Pare - e le prestazioni qui in Qatar lo stanno confermando - che la moto del 2016 sia davvero buona. E' certo che il capo progetto Gigi Dall'Igna e la Ducati lavorino non per collezionare farfalle, ma per provare a vincere il titolo mondiale. E' certo che Audi e Philip Morris non possono accontentarsi di pagare e aspettare in eterno. E' certo che i contratti, quelli pesanti di tutto il circo, sono in scadenza: Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Maverick Vinales e Valentino Rossi. Non che Iannone e Dovizioso non siano buoni piloti per Ducati, anzi, ma ancora devono dimostrare di non essere plafonati o di essere tremendamente vincenti.

 

"Solo un pazzo - questo è l'unico concetto certo che filtra dall'ambiente Ducati - non proverebbe a mettere le mani su Lorenzo o Marquez in scadenza". A questo aggiungiamo che la conoscenza tra Jorge Lorenzo e Gigi Dall'Igna è di vecchia data, c'è stima; c’è insomma grande spazio per pensarci, provarci, crederci. Se le nostre indiscrezioni- che hanno fonti solide-venissero confermate resterebbe da decidere di conseguenza chi tra Iannone e Dovizioso si troverebbe a cedere la propria sella a Lorenzo nel 2017. Lo potrebbero decidere i risultati.

 

E poi, via Lorenzo, chi andrebbe a prenderne la sella in Yamaha? Iannone, Dovizioso, oppure Vinales (volendo far male alla Suzuki)? Lo scenario è vasto, ma più che plausibile. Se trovate curioso o assurdo che mentre il Mondiale non è ancora iniziato siamo già alla miccia bella accesa di una vera bomba di mercato tenete conto che non c'è mai stata nell'ultimo decennio una stagione come questa con tanti pezzi buoni disponibili in un colpo solo. Per Ducati ce n'è uno, Lorenzo, che vale più degli altri. Stavolta insomma vince chi fa la prima mossa.