Rossi-Yamaha, avanti tutta: altri due anni di contratto

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Il sì alla vigilia del primo GP della stagione in Qatar. Rinnovato l'accordo con il team giapponese, con il quale Valentino correrà fino al 2018, quando avrà 39 anni. Il director manager Jarvis: "La sua conferma sarà musica per le orecchie dei tifosi della Yamaha e della MotoGP"

Era nell'aria e finalmente è arrivato. Rinnovo (o prolungamento se preferite) del contratto tra Valentino Rossi e la Yamaha: il pilota pesarese correrà con il team giapponese per altre due stagioni, fino al 2018, quando avrà compito 39 anni. A darne notizia ovviamente è stata la stessa Yamaha. E così, alla vigilia del primo GP della stagione, in Qatar, arriva un'importante notizia che rinsalda il connubio e probabilmente dà nuova carica al Dottore.

Vale-Yamaha, la storia - Arrivato alla Yamaha nel 2004, con tanto di successo all'esordio in Sudafrica, e tornato nel 2013 dopo due anni in Ducati, Rossi ha collezionato 53 vittorie e 4 titoli in dieci stagioni. E dopo l'ottimo rendimento mostrato nello scorso anno, dove ha sfiorato il titolo con 15 podi e 4 successi, la casa giapponese ha deciso di puntare ancora sul 37enne pilota pesarese. "La sua conferma sarà musica per le orecchie dei tifosi della Yamaha e della MotoGP - annuncia Lin Jarvis - Penso che non ci sia modo migliore per cominciare una nuova stagione. Da parte di Vale c'è una dichiarazione di impegno verso lo sport che ama e il brand Yamaha, da parte nostra il riconoscimento per un pilota che ci ha regalato 4 titoli mondiali, che è ancora innamorato di questo sport e che è ancora altamente competitivo come dimostrano i due secondi posti nella classifica finale nelle ultime due stagioni. Quando Valentino è tornato a casa nel 2013, è stata una scelta di vita e questo nuovo accordo conferma che chiuderà la sua carriera in Yamaha. Prima, però, i nostri tifosi potranno godersi altre tre stagioni del Dottore che proverà a vincere il suo decimo titolo con i nostri colori.