Fenati: "Guardo già all'Argentina". Nieto: "Giusti per il podio"

MotoGp
Fenati e Bulega a confronto nel corso della gara di Losail (Milagro)
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Il sapore del podio sfiorato ed il pensiero rivolto già a Rio Hondo, la prima gara di stagione ha dato buoni risultati. Bulega: "Soddisfatto del mio esordio". Migno: "Ho avuto poca fortuna"

Protagonisti per tutto l'arco del weekend, a pochi centesimi dal podio e con la conferma dell'elevato potenziale velocistico emerso sin dai test invernali. Lo Sky Racing Team VR46 archivia il primo Gran Premio stagionale con Romano Fenati (4°) e Nicolò Bulega (6°) in corsa per la vittoria ed un Andrea Migno, complice un contatto al via, fuori dalla zona punti (17°).

 

L'agonismo in pista ed i nervi scoperti si sono fatti sentire nei momenti successivi all'esposizione della bandiera a scacchi tra Romano Fenati e Nicolò Bulega, ma a mente fredda, i due portacolori dello Sky Racing Team VR46 grandi protagonisti in Qatar, hanno fatto chiarezza su quanto accaduto. "E’ stata una gara molto dura", ammette Fenati, quarto dopo essersi assicurato la sua seconda pole in carriera. "Ho lottato per la vittoria fino all’ultima tornata, peccato aver perso il podio proprio all’ultimo giro. C’è stata un po' di amarezza e nervosismo per il mancato obiettivo, ma guardiamo già alla prossima gara". Gli fa eco Nicolò Bulega, al suo secondo gettone di presenza nel Motomondiale (il primo a tutti gli effetti da pilota titolare), il sedicenne pilota di San Clemente non può comunque mascherare la soddisfazione per un gran 6° posto e l'aver assaporato, a tratti, la testa della corsa. "E’ stata una gara incredibile: dopo la qualifica partivo un po' indietro, ma poi mi sono ritrovato in testa al gruppo", ricorda Nicolò. "Non sapevo cosa fare, ho cercato di rimanere concentrato e non commettere errori. Sono davvero soddisfatto di questo esordio".

 

Scattato bene dalla diciannovesima casella, nel giro di poche curve Andrea Migno, complice un contatto causato da un altro pilota, si è ritrovato nelle retrovie. Dalla ventinovesima posizione il centauro romagnolo non si è perso d'animo portando a termine la gara in diciassettesima piazza, non distante dalla zona punti. "Non è stata una gara molto fortunata: nel primo giro, a causa di un contatto, mi sono ritrovato in fondo al gruppo. Ho cercato di spingere al massimo per recuperare, avvicinandomi alla zona punti. Ci riproveremo in Argentina".

 

 Proprio all'Argentina, prossimo round del calendario, è riposto il pensiero del Team Manager Pablo Nieto. "Vedere Romano e Nicolò nella Top10 dopo il primo GP ci riempie di soddisfazione. Peccato per il podio, era alla nostra portata. Abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta, conducendo una gara all’attacco e sappiamo di avere le qualità per poter arrivare all’obiettivo. Anche Andrea ha fatto un buon lavoro e si è avvicinato alla zona punti. In avvio ha perso diverse posizioni e dalle retrovie del gruppo è riuscito a recuperare qualche posizione".