Fp2 Argentina: Fenati, Migno e Bulega protagonisti
MotoGpMOTO3. Nella seconda sessione di prove libere in Argentina la scuderia di Sky porta tutti e tre i piloti nella top-10, veloci sul giro singolo e con un buon passo con gomme usate
Se queste sono le premesse per lo Sky Racing Team VR46 si prospetta un weekend al vertice. Nella seconda sessione di prove libere a Termas de Rio Hondo a braccetto Romano Fenati ed Andrea Migno chiudono rispettivamente in 2° e 3° posizione preceduti dal solo Enea Bastianini, non da meno Nicolò Bulega: 10° all'esordio assoluto sul tracciato argentino.
Tripla top-10 firmata Sky Racing Team VR46 - Migliorano le condizioni della pista, si innalzano le temperature fino a toccare i 53° di T° dell'asfalto, lo Sky Racing Team VR46 avanza in classifica. Senza correr rischi inutili in una FP1 con pista sporca e tempi elevati rispetto ai record del tracciato, nei minuti conclusivi della seconda sessione Romano Fenati in 1'51"242 si è collocato subito alle spalle del capoclassifica Enea Bastianini (1'51"137) seguito a ruota da Andrea Migno, splendido terzo in 1'51"303. Una grande prestazione di squadra ribadita dal decimo crono di Nicolò Bulega (1'51"591), il più veloce tra i piloti all'esordio a Termas de Rio Hondo ed in costante ascesa nei 40 minuti di attività. "Sono molto soddisfatto del risultato di oggi - ha commentato Andrea Migno - avevo voglia di rifarmi in pista dopo il Qatar.
Abbiamo fatto un gran lavoro, soprattutto sul passo e sono fiducioso per la qualifica di domani. La condizione non perfetta della pista mi ha condizionato nel primo turno, ma sono rimasto concentrato e ho fatto un bello step in avanti per affrontare al meglio la sessione del pomeriggio".
Italia al vertice - Con Bastianini, Fenati e Migno nell'ordine l'Italia monopolizza la top-3 della Moto3 a Termas de Rio Hondo con lo stesso Bulega non distante da questo terzetto. Davanti al nuovo talento dello Sky Racing Team VR46 Brad Binder (KTM Ajo) 4° precede nell'ordine Jorge Navarro (Honda Monlau), Livio Loi (Honda RW) e Juanfran Guevara (KTM RBA), undicesimo e sfortunato protagonista di una scivolata senza conseguenze il vincitore di Losail, Niccolò Antonelli.