Bulega: "Una gara incredibile". Nieto: "Non era facile"
MotoGpMOTO3. Il nuovo talento dello Sky Racing Team VR46 raggiante dopo il primo podio in carriera conquistato a Jerez, mentre per Fenati e Migno il pensiero è già a Le Mans
Pole e secondo gradino del podio al suo quinto gettone di presenza in carriera nel Mondiale Moto3. Nicolò Bulega porta in alto i colori dello Sky Racing Team VR46 a Jerez de la Frontera al culmine di un weekend vissuto "Come un sogno che si realizza". Poco più che sedicenne, il giovane pilota di San Clemente ha tutte le ragioni per mostrarsi entusiasta dell'impresa compiuta. "E' stata una gara davvero incredibile. Non sono partito male, mi sono subito agganciato a Navarro e Bagnaia e ho tenuto il loro ritmo per tutta la gara. Quando Binder ci ha raggiunti, aveva un altro passo e non sono riuscito a stare con lui. Sono rimasto concentrato e ho pensato a non sbagliare. Forse avevo qualcosa in meno rispetto a loro, ma quando è iniziato l’ultimo giro mi sono detto: devi provarci fino in fondo. Ho attaccato sin dai primi metri e all’ingresso dell’ultima curva ho lasciato i freni e chiuso gli occhi. Voglio ringraziare la mia famiglia e tutto il team: senza il loro supporto non sarei mai arrivato sino a qui".
Weekend difficile per Fenati - Presentatosi a Jerez con alte motivazioni frutto della vittoria di Austin, Romano Fenati ha concluso settimo in gara al culmine di "Un weekend difficile". Per stessa ammissione del pilota ascolano, confermatosi terzo in campionato, tante sono state le ragioni di questa performance al di sotto delle proprie aspettative. "Ho faticato a trovare il giusto feeling durante le libere e non sono riuscito a spingere a fondo. In gara sono partito bene, ho tirato in testa al gruppo degli inseguitori ma ho faticato a tenere il ritmo negli ultimi giri".
5 punti premiano la caparbietà di Migno - Con il polso destro dolorante, Andrea Migno ha stretto i denti ed in gara ha concluso all'undicesimo posto, piazzamento che vale cinque punti mondiali. "Tagliare il traguardo in 11esima posizione dopo l’infortunio al polso è un buon risultato", ammette il ventenne pilota romagnolo. "Sono partito forte, mi sono agganciato al gruppo, ma non riuscivo ad essere aggressivo come avrei voluto a causa del dolore. Abbiamo fatto un gran lavoro in questo weekend e dobbiamo continuare in questa direzione a Le Mans".
La soddisfazione di Pablo Nieto - "Nicolò ha fatto davvero una bellissima gara: non è facile gestire la tensione della pole a 16 anni, ma lui è rimasto concentrato e ha trovato la forza di fare quel sorpasso mozzafiato all'ultima curva". Da ex-pilota di comprovata velocità Pablo Nieto sa valorizzare la prestazione di Nicolò Bulega, mentre nel suo ruolo da Team Manager ha già individuato cosa non è andato per il verso giusto con Fenati. "Romano chiude al settimo posto dopo un weekend difficile dove ha faticato a trovare il giusto feeling", mentre parlando di Migno: "Considerato l’infortunio al polso ha fatto una grande gara con il gruppo degli inseguitori". In sostanza "il bilancio è assolutamente positivo, ma non dobbiamo mollare e rimanere sempre concentrati".