Dopo l’arrivo di Lorenzo è sempre ballottaggio tra Iannone e Dovizioso per la seconda moto della scuderia di Borgo Panigale. Da monitorare la situazione di Pedrosa alla Honda, mentre lo spagnolo è pronto a lasciare la Suzuki
Spostata una pedina importante. Lorenzo. Nella scacchiera del mercato piloti si sono aperti scenari molto interessanti. Primo obiettivo individuare la spalla del maiorchino. La Ducati continua nelle sue valutazioni, che nel giro di poche settimane, dovrebbero portare alla scelta del pilota che nel 2017, guiderà la Desmosedici accanto ad Jorge. Continua il saliscendi delle quotazioni di Iannone e Dovizioso. L'imperativo è uno: mantenere un pilota che non ostacoli la corsa al titolo dello spagnolo, profumatamente pagato per riportare il titolo a Borgo Panigale.
Da un lato l'aggressività, l'estro e lo spunto velocistico, spingono verso la conferma di Iannone. Dovizioso invece, tenace e affidabile, fa leva su altre doti: gran lavoratore, ottimo collaudatore, un pilota che sa sempre ottenere il massimo da quello che ha a disposizione, senza mai superare il limite. Al forlivese, sembrerebbero non mancare altre offerte a partire dalla KTM che debutterà nel Motomondiale nel 2017, per finire con la Suzuki che, con ogni probabilità, dovrà sostituire Vinales, sempre più vicino alla Yamaha. Per lo spagnolo l'offerta della casa di Iwata è allettante perché gli darebbe concretissime possibilità di lottare per il titolo, ma dovesse restare e vincere, senza dubbio diventerebbe una leggenda come Kevin Schwantz indimenticato campione della Suzuki.
Se in Yamaha la nebbia sembra si stia diradando, la Honda potrebbe riservare delle sorprese. Pedrosa un po' deluso starebbe pensando di salutare la casa giapponese. A quel punto, accanto all'insostituibile Marquez, ci sarebbe un posto vacante, a cui tra i tanti, anche Dovizioso sembra essere molto interessato. Tante opzioni, strade, ipotesi con l'estate il mercato piloti inizierà a far scintille, nel frattempo sono aperte le scommesse.