Il pilota della Yamaha dopo le libere del venerdì, chiuse con il sesto tempo: "Non riesco a guidare bene come vorrei. I primi dieci piloti sono tutti molto vicini e veloci, quindi bisognerà fare qualcosa per essere più forti in qualifica"
"Sono piuttosto veloce fino a metà pista, ma poi nella seconda parte perdo un po', non riesco a guidare bene come vorrei. I primi dieci piloti sono tutti molto vicini e veloci e quindi bisognerà fare qualcosa per essere più forti domani". Valentino Rossi sintetizza così il risultato della seconda sessione di prove libere nel Gran premio d'Italia di MotoGP, in scena questo weekend all'autodromo del Mugello.
In effetti, tabella dei tempi alla mano, Rossi è molto veloce nella prima parte del tracciato, mentre nella seconda accumula un ritardo che oscilla fra i tre e i cinque decimi, vanificando quanto di buono ottenuto in precedenza. La prima sessione di prove libere, caratterizzata da pista umida, è servita al 'Dottore' per mettere a punto la procedura di partenza, suo punto debole in questa stagione: "Quest'anno allo start ho qualche problema in più, non sono molto veloce e mi piacerebbe migliorare. Per questo abbiamo provato diversi set di elettronica. E' stato un lavoro molto importante". Rossi infatti nella sessione mattutina non ha fatto segnare nessun tempo cronometrato provando una serie di partenze all'uscita della corsia box, senza mai passare la linea del traguardo.