Fenati: "La caduta ha compromesso la qualifica"
MotoGpMOTO3. Turno di prove ufficiali del GP di Germania al Sachsenring da dimenticare per lo Sky Racing Team VR46 con diverse cadute che penalizzano il bilancio di squadra
Le premesse per una qualifica da incorniciare vanificate da un turno, per episodi al di fuori dalla propria volontà, a dir poco rocambolesco. Così si può riassumere il sabato vissuto dallo Sky Racing Team VR46 al Sachsenring con Romano Fenati, finito a terra nei primi minuti a causa dell'olio lasciato dalla Mahindra di Webb, qualificatosi 17° a precedere Nicolò Bulega (21°, OK dopo lo spaventoso highside della mattinata) e Andrea Migno, chiamato ad una gara di rimonta dalle retrovie dopo esser stato travolto nel corso delle prove ufficiali da Joan Mir.
Fenati: "La caduta ha rovinato tutto" - Velocissimo sul passo, Romano Fenati sarà chiamato ad una gara di rimonta dalla sesta fila (17°) in seguito a quanto accaduto nei primi minuti delle qualifiche. In piena percorrenza della curva 4 il pilota ascolano è stato tradito dall'olio lasciato dalla Mahindra di Danny Webb, perdendo così la fiducia per potersi esprimere al meglio una volta tornato in sella. "La caduta in avvio di qualifica ha compromesso l'intero turno", spiega Fenati, "c'era dell'olio in pista e mi sono ritrovato a terra senza poter fare nulla per impedirlo. Tornato ai box, i ragazzi hanno fatto davvero un lavoro incredibile per riparare la moto e sono riuscito a sfruttare gli ultimi minuti della sessione. Purtroppo i postumi della caduta e il traffico in pista, mi hanno impedito di migliorare il tempo".
Bulega: "OK dopo l'highside" - Terzo assoluto ieri, Nicolò Bulega ha vissuto un sabato condizionato dallo spaventoso highside che lo ha visto sfortunato protagonista nel corso della terza sessione di prove libere. Nel tentativo di evitare davanti a se Joan Mir, il sedicenne talento dello Sky Racing Team VR46 è finito fuori traiettoria ritrovandosi in un lampo sbalzato in aria. Nonostante la brutta botta Bulega ha potuto prender parte alle qualifiche dove ha staccato il 21° riferimento cronometrico. "L'high side di questa mattina è stato molto violento, ma fortunatamente senza conseguenze", racconta Nicolò. "In qualifica ho faticato a trovare il giusto feeling e il traffico in pista mi ha penalizzato. Non sono riuscito a sfruttare il gioco delle scie e purtroppo partirò dalla ventunesima piazza".
Migno: "Qualifica difficile" - Nel valzer delle cadute, sfortunatamente anche Andrea Migno è finito a terra, ma senza colpe. Sceso in pista dopo la sospensione con bandiera rossa, il ventenne romagnolo è stato travolto in pieno alla staccata della curva 1 da Joan Mir: incolpevole, 'Mig' non ha potuto successivamente migliorare i propri tempi ritrovandosi costretto a partire dalle retrovie. "E' stata una qualifica davvero difficile", spiega Migno, autore del 30° crono, ma partirà 27° per le penalizzazioni ed i forfait di altri piloti. "Nelle FP3 avevo trovato un buon ritmo ed ero fiducioso di poter avvicinare i più forti, ma la caduta ha compromesso la mia prestazione. Sono riuscito a tornare in pista quando mancavano due minuti alla bandiera a scacchi e non ho avuto il tempo di migliorare il mio crono".
Nieto: "Qualifica mai vista" - Da Team Manager di esperienza nonché ex-pilota, anche lo stesso Pablo Nieto ha fatto notare come sia stata una qualifica davvero anomala. "Posso dire che erano diverse stagioni che non vedevo una qualifica così strana: dopo tre turni di libere tra i primi, oggi siamo stati davvero sfortunati. Romano ha trovato olio sull'asfalto ed è stato vittima di un violento high side. E' tornato al box, abbiamo sfruttato la bandiera rossa e siamo rientrati in pista. Purtroppo, non è riuscito a sfruttare al meglio gli ultimi minuti del turno e partirà in 17esima posizione. Anche Nicolò è caduto questa mattina, ha riportato una contusione al piede destro e ha faticato a trovare il ritmo. Andrea ha ricucito il gap con i più forti, ma a sua volta si è trovato a terra dopo un contatto e le sue qualifiche sono state compromesse. Partiamo indietro, ma dobbiamo rimanere concentrati e fare una gara all'attacco".