LA FOTOGALLERY. In attesa di tornare in pista in Austria il prossimo 14 agosto, tracciamo un bilancio della prima parte di stagione di Valentino: i successi in terra spagnola, un paio di cadute e tanta malasorte. Ma il Mondiale è ancora aperto...
Il 14 agosto la MotoGP torna in pista per il decimo appuntamento del Mondiale, il GP d'Austria. Ripercorriamo la prima parte della stagione di Valentino Rossi, che a metà Campionato si trova in terza posizione in classifica iridata, con 11 punti di ritardo da Lorenzo e ben 59 da Marquez -
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Si parte a metà marzo in Qatar, quando per la prima volta dopo le polemiche di Valencia, si ritrovano l'uno di fianco all'altro il campione del mondo, Jorge Lorenzo e il suo compagno in Yamaha, Valentino Rossi. I due non di degnano di uno sguardo... -
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In pista, Lorenzo domina. Rossi si gioca il podio con Dovizioso e Marquez, ma alla fine si deve accontentare della quarta piazza. Ma il Dottore c'è... -
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E' Termas de Rio Hondo ma sembra Tavullia. L'Argentina è l'ennesimo feudo di Valentino, amato come nessuno in Sudamerica. Rossi ripaga l'affetto dei tifosi conquistando uno strepitoso secondo posto dietro Marquez -
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Valentino assiste dal podio alla gioia del suo altro grande rivale, condividendo lo stesso spazio per la prima volta dopo la domenica nera di Valencia -
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Ad Austin, Valentino scatta dalla prima fila e sembra pronto per una grande gara. Ma dopo appena 3 giri, il GP del Dottore è finito: una caduta causa il primo ritiro dal GP d'Aragona del 2014 -
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Si va a Jerez, terra di Spagna e spagnoli. La ferita di Valencia è ancora aperta e Valentino compie un autentico capolavoro: pole e vittoria, nella trasferta sicuramente più sentita -
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La prima vittoria stagionale coincide anche con il primo podio dei tre grandi rivali per il titolo: Rossi, Lorenzo e Marquez. Sul gradino più alto, c'è il fenomeno di Tavullia -
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La corsa a tre prosegue anche a Le Mans. In Francia, Rossi parte settimo e compie una grande rimonta. Fantastico il suo duello con Marc Marquez, vinto dal 46 -
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Il secondo posto di Le Mans dà continuità ai risultati del Dottore: il Mondiale sembra un affare a tre fra lui e i due soliti spagnoli -
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Al Mugello la marea gialla spinge Valentino ad una clamorosa pole. La festa, però, viene rovinata al giro numero 15 dal motore della Yamaha, che va in fumo. E con lui i sogni di vittoria di Rossi -
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Lorenzo e Marquez, come due squali, approfittano dello zero in classifica del rivale e allungano proprio nella prova di casa di Rossi -
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Il campionato di Rossi è un'altalena di emozioni. In Catalogna, nel tragico week-end della scomparsa di Salom, Valentino si prende un'altra grande vittoria in casa dei suoi rivali per il Mondiale -
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Ennesima dimostrazione di forza per Rossi, scattato dalla quinta piazzola in griglia, che vince davanti a Marc Marquez, partito in pole. Il 93 si conferma però in testa alla classifica iridata, sfruttando anche il ritiro di Lorenzo -
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Assen tradisce il suo Professore. Nel GP d'Olanda, sotto una pioggia battente e dopo un'interruzione dovuta al maltempo, Rossi cade mentre è in testa, gettando al vento la possibilità della vittoria. Un duro colpo per le ambizioni mondiali del Dottore, che vede allontanarsi Marquez -
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Pioggia protagonista anche nell'ultima prova prima della pausa estiva, in Germania. Al Sachsenring Valentino scatta dalla prima fila e sembra avere un ottimo feeling sul bagnato -
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I problemi arrivano verso fine gara, a pista quasi asciutta. Rossi rientra ai box e cambia moto, ma non trova il ritmo giusto con la sua Yamaha. Risultato? Un ottavo posto che gli fa perdere altri preziosi punti dal vincitore, Marc Marquez, ora distante 59 lunghezze. Ma con 9 GP ancora da disputare e ben 225 punti a disposizione, niente è impossibile -
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