Moto3, KTM affila le armi per una RC 250 GP super

Identificata principalmente come la classe del Motomondiale rivolta ai giovani talenti, nel corso degli anni la Moto3 è diventata una categoria appetibile per le case costruttrici. L'impegno in forma diretta di KTM, Honda e Mahindra/Peugeot ha innalzato il livello tecnico, comportando un confronto tra i costruttori sempre più acceso dove si è distinta in positivo proprio la casa di Mattighofen. Vittoriosa dei primi tre titoli costruttori (triennio 2012-2014), la KTM è tuttora la casa regina della serie, frutto di un costante impegno che ha reso la RC 250 GP oggi la moto da battere.

Sviluppo continuo e fatto in casa - Quando KTM scende in campo nelle specialità motociclistiche in pista o fuoristrada non lascia mai nulla al caso. Aspettando di vederla in azione l'anno prossimo in MotoGP con la RC16 (ed in Moto2 con l'inedita WP-KTM), il brand Orange non ha certamente lasciato in disparte il progetto RC 250 GP Moto3. Dopo aver monopolizzato la scena nella seconda metà del 2015, l'anno nuovo è iniziato nel migliore dei modi con una serie di successi continui anche grazie all'apporto dello Sky Racing Team VR46, frutto di una partnership votata al conseguimento del risultato. L'eccellenza delle parti coinvolte ed un programma di sviluppo studiato minuziosamente ha reso la KTM Moto3 il metro di paragone nei confronti della concorrenza grazie ad una serie di peculiarità uniche nel suo genere: l'impegno diretto del reparto R&D di KTM Racing, lo sviluppo fatto in casa su tutti gli aspetti (telaio, motore e sospensioni con la 'sorella' WP), coinvolgendo nel programma di test le squadre di riferimento presenti nella categoria, Sky Racing Team VR46 chiaramente compresa.

L'unicità della KTM RC 250 GP - In controtendenza rispetto alle avversarie, la "Kappa" Moto3  ha mantenuto inalterato il suo distintivo telaio a traliccio tubolare, aggiornato di anno in anno intervenendo sulle rigidizze (in primis per quanto concerne il retrone) al fine di migliorare la trazione in uscita di curva e la gestione degli pneumatici sulla distanza di gara. Lo sviluppo no-stop dello staff capitanato da Christian Korntner ha prodotto nell'ultimo periodo una serie di migliorie poco visibili ad occhio nudo (recentemente è stato introdotta una nuova piastra di sterzo), ma decisamente utili alla causa con il cronometro che ha offerto le risposte che si cercavano.

Il pensiero è già al 2017 - Particolarità della KTM è lo sviluppo lungimirante anticipando i tempi rispetto alle avversarie. Con il contributo dello Sky Racing Team VR46 e di Nicolò Bulega in qualità di tester d'eccezione, negli ultimi mesi una RC 250 GP in prefigurazione 2017 è già scesa in pista tra Brno e Jerez de la Frontera con il nuovo propulsore promosso a pieni voti: oltre ad un'inevitabile iniezione di cavalli, l'erogazione è stata addolcita con inevitabili benefici in fase di accelerazione. Se queste sono le premesse, in prospettiva la KTM può guardare con fiducia...