MotoGP, uno sguardo al futuro

Arriva un momento dell'anno, in genere a cavallo di Misano, in cui la curiosità per il campionato a venire si fa largo. Ma i temi del 2017 sono virali perché ci regalano tante storie incrociate. Dal punto di vista tecnico l'abolizione delle alette è la sfida progettuale. Una carena che, sfruttando al meglio i flussi senza appendici, eviti il sollevamento dell'anteriore può pesare sull'efficienza. Ci si aspetta che la Ducati precursore della materia continui e segnare il passo, ma attenzione alla Honda che sull'argomento è più sensibile di quello che dichiara (il nuovo cupolino di Marquez introdotto in Austria incuriosisce e fa pensare...).

Dal punto di vista sportivo parleremo molto dell'adattamento di Lorenzo alla Ducati. L'alchimia tra lo stile del pilota e le caratteristiche della moto può essere ipotizzata in mille modi ma la verità la sapremo (come successe per Rossi) solo quando il maiorchino su quella sella ci metterà il suo "posteriore".

Altro spunto eccitante è trovare il giovane Viñales al fianco del mito Rossi. Ma siamo sicuri che Maverick starà composto al suo banco? Per il Dottore sarà una presenza tranquilla nel box oppure uno scolaretto che scalpiterà per mettere le ruote davanti al Maestro? Tra le sfide possibili c'è quella di Iannone in Suzuki. Il pilota di Vasto ora sa come sa come si vince e porterà energia nuova ma vedremo se basterà. Per una Suzuki da podio infatti c'è bisogno di un percorso tecnico ora a metà strada. Sulla bontà del binomio Honda-Marquez non si accettano scommesse mentre le quote oscillano sulla crescita dell'Aprilia e sulla competitività della debuttante KTM. E poi tanto, ma tanto, altro ancora... Scusate se è poco!