GP di Aragon, alla Yamaha serve un'accelerata

MotoGp

Paolo Lorenzi

GettyImages-Rossi_Lorenzo_Yamaha_2016

Rossi non vince dal Gran Premio di Barcellona, Lorenzo da quello al Mugello. Mentre crescono gli outsider e la Honda ritrova il successo con Pedrosa. E Marquez è sempre in vetta 

Sei gare senza vittorie: anche se in casa Yamaha non vogliono sentir parlare di crisi un certa delusione non possono però nasconderla. L’ultimo successo risale infatti al gran premio di Barcellona, ad opera di Valentino Rossi. Da lì in poi i due piloti ufficiali hanno collezionato degli onorevolissimi podi ma il confronto con la prima parte della stagione stride parecchio: nelle prime sette gare Lorenzo e Rossi hanno vinto cinque volte e messo insieme un considerevole bottino di 218 punti.

Negli ultimi sei gran premi la coppia italo-spagnola ha invece racimolato 124 punti senza nemmeno un successo, troppo poco per chi ancora crede nella rimonta su Marquez. Forse è davvero azzardato parlare di crisi tecnica perché le Yamaha ufficiali sono sempre in grado di lottare per il podio, ma evidentemente la concorrenza è cresciuta: non solo Suzuki e Ducati, ma anche la Honda che a inizio stagione sembrava più indietro e nelle ultime sei gare ha invece vinto quattro volte con altrettanti piloti.

Sicuramente pesa anche il rendimento dei singoli: Lorenzo non vince dal Mugello e fatica anche a centrare il podio, soprattutto in condizioni meteo incerte. Rossi da parte sua può rimpiangere la vittoria sciupata in Olanda e il podio mancato in Germania dopo il cambio gomme, ma almeno è sempre in lotta coi primi. Mancano ancora cinque gare, il verdetto è aperto ma certo servirà qualcosa di più.