La KTM mostra la RC16 che correrà a Valencia

MotoGp
Mika Kallio, collaudatore KTM, in pista durante i test a Spielberg, in Austria (foto Getty)

Debutterà nel mondiale MotoGP all’ultimo appuntamento del campionato, sarà poi il 2017 l’anno ufficiale dell’esordio. In attesa del ritorno alle gare, la casa austriaca continua i lavori di sviluppo e  in un video pubblicato sul proprio canale ufficiale svela il nuovo motore V4

Due anni e mezzo di lavoro, di test sui circuiti del mondiale per fare il grande ingresso nella MotoGP. La KTM si distinguerà da subito rispetto alle altre case schierando tre team ufficiali, uno per ogni categoria. La casa austriaca ha conquistato un titolo in Moto3 con Brad Binder ma ciò che veramente attira l’attenzione degli appassionati è vedere la competitività della KTM RC16.

Tutto secondo i piani - Stefan Pierer, amministratore delegato del KTM Group, era stato chiaro: prima avrebbero conquistato la leadership del mercato europeo, attualmente il 60% delle moto vendute sono loro, e poi sarebbero tornati nel mondo delle competizioni. Hanno mantenuto la promessa e per anticipare la discesa in pista della RC16 hanno pubblicato un video sul canale ufficiale per svelare il dietro le quinte del lavoro svolto sul nuovo progetto.

La cura nei minimi dettagli  Il progetto studiato per lo sviluppo è un’opera di artigianato fatto su misura per la KTM. Hanno scelto di costruire un telaio traliccio, una scelta condivisa solo dalla Ducati. I team della MotoGP usano le Ohlins, ma la KTM ha scelto le sospensioni della WP, un’azienda controllata dal gruppo austriaco, in questo modo la novellina potrà chiedere e studiare il prodotto perfetto per la propria moto.

L’attesa sta per finire - Il frutto del lavoro di due anni verrà messo alla prova a Valencia, quando il collaudatore Mika Kallio correrà come wild car e poi, durante i primi due giorni di test invernali, saranno i nuovi piloti ufficiali, Pol Espargaro e Bradley Smith a dire la loro sulla nuova KTM.