Bulega: "Tanto dolore, ma niente di rotto"

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MOTO3. GP Malesia sfortunato per lo Sky Racing Team VR46 con tutti e tre i piloti coinvolti in cadute e carambole nel corso di una gara rocambolesca

Una serie di episodi sfortunati hanno condizionato la gara dello Sky Racing Team VR46 al Sepang International Circuit. Andrea Migno e Nicolò Bulega sono finiti a terra nel corso del primo giro, medesima sventura occorsa poco più tardi a Lorenzo Dalla Porta, parte integrante del gruppo di testa e, una volta ripartito, sedicesimo sul traguardo. Un Gran Premio da dimenticare, ma con la concreta possibilità di riscatto tra due settimane a Valencia.

Migno: "Puntavo alla rimonta" - Soltanto due curve è durata la corsa di Andrea Migno a Sepang. Nel tentativo di recuperare dalla venticinquesima casella dello schieramento è finito a terra insieme a Juanfran Guevara, marcando suo malgrado il terzo zero di fila. "Partivo in fondo al gruppo ed ero motivato a recuperare quante più posizioni possibili per non perdere il contatto con il gruppo davanti", ha spiegato il ventenne pilota saludecese. "Purtroppo dopo poche curve, mi sono ritrovato a terra senza poter fare nulla per evitarlo".

Bulega: "Per fortuna nessuna frattura" - Sempre nel corso del primo giro una maxi-carambola provocata da Jorge Martin ha coinvolto, insieme ad altri due piloti, Nicolò Bulega. Fortunatamente, nonostante il dolore alla spalla destra, non sono state evidenziate fratture, bensì un acromion clavicolare destro di primo grado e una contusione al vasto mediale del ginocchio destro. Il diciassettenne di Montecchio Emilia conserva in ogni caso la leadership della graduatoria Rookie of the Year con la gara decisiva a Valencia tra 14 giorni. "Mi aspettavo una gara diversa", ammette Nicolò Bulega. "Partivo dalla metà dello schieramento con l’obiettivo di ricucire il gap con i più forti. Sono rimasto coinvolto nella bagarre del primo giro e sono caduto. Avevo molto dolore, sono andato in Clinica Mobile per accertamenti e lastre non hanno evidenziato fratture. Ho riportato una contusione alla spalla e al ginocchio".

Dalla Porta: "Mi aspettavo un epilogo diverso" - Nessuna fortuna nemmeno per Lorenzo Dalla Porta, a terra nelle battute iniziali della corsa, tradito insieme ad altri 3 piloti dall'asfalto scivoloso in prossimità della curva 7. In quel momento parte integrante del gruppo di testa, una volta ripartito ha concluso 16°. "Avevo immaginato un finale diverso per questa gara", spiega il leader del CEV Moto3. Ieri ho conquistato il miglior risultato della mia carriera in qualifica e oggi avrei voluto lottare con i primi. Sfortunatamente, all'inizio del terzo giro, mi sono ritrovato a terra. Ho ripreso la corsa e ho chiuso la gara in fondo al gruppo".

Nieto: "Gara da dimenticare" - Non può utilizzare altre parole se non "Una gara davvero da dimenticare", Pablo Nieto. Da Team Manager non può che mostrarsi amareggiato per lo sfortunato epilogo del GP Malesia. "Ci sono state moltissime cadute nei primi giri e anche i nostri piloti sono rimasti coinvolti. Per la prima volta ci trovavamo a girare in condizioni di asciutto su questo nuovo asfalto e probabilmente qualcosa non ha funzionato. Sono dispiaciuto per Lorenzo, ieri ha fatto una gran qualifica e oggi era li davanti con i più forti. Anche Nicolò e Andrea sono stati sfortunati e si sono visti costretti ad abbandonare la gara prima del previsto. Nicolò è stato vittima di una brutta caduta e ha riportato una contusione alla spalla e al ginocchio. E' dolorante, ma lo rivedremo presto in pista".