MotoGP, Stoner: "Ducati può vincere il Mondiale"

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A riposo nella seconda giornata di test a Sepang  (alle 19 lo speciale su Sky Sport Moto GP HD, canale 208), l’australiano parla delle chance mondiali della Ducati e dell’arrivo di Lorenzo

In pista solo Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, ai box Casey Stoner prepara il lavoro in pista di mercoledì ma soprattutto fa sognare i tifosi della Ducati: "Credo che si possano vincere più gare in questa stagione – ha detto l’australiano -. E se vinci più gare allora ci sono tutte le possibilità per vincere il campionato. Sono fiducioso"

Feeling Lorenzo-Ducati – "Non posso prevedere come si adatterà Lorenzo alla moto. Ma non gli metteremo nessuna pressione. Sappiamo cosa è in grado di fare. Ha passato molto tempo in Yamaha. Credo, tra tutti i piloti, sia quello che in MotoGP ha passato più tempo nello stesso team , a parte Dani Pedrosa. Yamaha e Ducati hanno caratteristiche diametralmente opposte, partendo dalla potenza del motore, arrivando al telaio. Avrà bisogno di prendersi del tempo, ma parlando con lui ho notato come sia di buon umore a essere onesto. Ci sarà bisogno di adattare la moto al suo stile di guida , ma anche lui dovrà venire incontro alle caratteristiche della Ducati. Io, se potrò, gli fornirò tutti i dati necessari per aiutarlo".

Senza le ali - "Le caratteristiche sono molto simili a quelle dello scorso anno. Ora non abbiamo più le alette quindi ci vorrà un po’ più di tempo per trovare il giusto bilanciamento della moto. Non abbiamo molti set up che si adattano a questa modifica . Abbiamo fatto un paio di prove senza alette lo scorso anno, ma non ci siamo concentrati molto su questo aspetto. In questo inizio di campionato la prima cosa su cui concentrarsi è la mancanza di carico aerodinamico, quindi ci prenderemo un po’ di tempo per capire la situazione e andare avanti studiando nuove soluzioni , ma considerando che si tratta di piccole cose direi che siamo ottimisti. Le performance sono buone anche con diversi telai e questo è positivo. Ci sono pro e contro in ogni diversa configurazione, ma credo che stiamo comunque seguendo la giusta direzione".