Test MotoGP, Lorenzo: “Problemi Ducati in curva”

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Ancora una giornata di test incolore per Jorge Lorenzo. 1:30.197 il miglior crono nella seconda giornata in Australia, staccato di 1’’350 da Vinales. Ma soprattutto a 8 decimi da Alvaro Bautista, in sella a una Ducati clienti

"Abbiamo fatto piccoli passi avanti – ha detto lo spagnolo -, ma migliorato meno del previsto. Non ho feeling con la Desmosedici in entrata di curva e non riesco a riaprire il gas in fretta. Perdiamo in metà delle curve. La moto è la più nervosa delle 5 di testa. Oggi ho fatto tanti giri sull'1'30". Molto vicino all'1'29". Domani cercheremo di girare sull'1'29" o comunque rimanere sull'1'30" basso".

Rimanere positivi - "Sia Bautista che Dovizioso hanno fatto meglio di me oggi, devo capire dove sto perdendo tempo nei loro confronti. Bautista fra l’altro ha una moto inferiore. Ma dobbiamo rimanere positivi, perché il nostro ritmo è vicino a quello della gara del 2016”

Poco tempo - "Abbiamo poche prove da poter fare prima della gara in Qatar. La situazione è questa, inutile lamentarsi. Pensiamo a dare il massimo, a iniziare dalla giornata di domani. Dobbiamo ancora scoprire la moto, ma di certo c’è qualcosa che non va. Generalmente la Ducati andava bene nelle curve veloci. Qui invece faticavo a far girare la Desmosedici e mi sembrava quasi di fermare la moto. Vinales? Sappiamo che lui è uno forte, giova e aggressivo. Ma è davvero veloce, una sorpresa”

 

Il consiglio - Arriva da Michele Pirro, analista di pista e collaudatore Ducati: "Jorge deve guidare come sa e cercare di capire la Ducati. Si può fare molto di più assecondandola, piuttosto che cercando di farla diventare un'altra moto"