Lo spagnolo della Honda ha compiuto 24 anni nel giorno dell'ultima sessione di test pre campionato a Phillip Island: "Passi avanti, c'è una strada da seguire e ci stiamo avvicinando a ciò che voglio. Ora aspettiamo le prove in Qatar". E su Twitter ringrazia tutti per gli auguri
Piaccia o non piaccia, Marc Marquez è uno che il sorriso ce l'ha sempre. A maggior ragione dopo i tre giorni di Phillip Island, dove i test pre campionato hanno confermato le buone "condizioni" della Honda e dello spagnolo campione del mondo in carica. Il giorno del suo 24° compleanno, coinciso con l'ultima sessione di collaudi, gli ha consegnato ulteriori certezze: "La Honda mi ha fatto trascorre un bel compleanno; il giorno prima mancava qualcosa, adesso abbiamo visto una strada, una strada stretta ma è già qualcosa. Non è ancora quello che voglio, però ci stiamo avvicinando. Un passo in avanti è stato fatto, ora aspettiamo i test in Qatar (dal 10-12 marzo, ndr) perché Phillip Island è particolare”.
Idee chiare - Marquez e il team sanno perfettamente su cosa lavorare: "Dobbiamo intervenire su motore ed elettronica. Qui è stato fatto un gran lavoro e il livello non è male. Serve la verifica in Qatar perché nel weekend di gara non ci sarà tempo".
Su Vinales - Il connazionale della Yamaha non è più una sorpresa. Ma “Un anno fa aveva fatto il miglior tempo nei test con la Suzuki, con la Yamaha era scontato che potesse girare un po' più forte. E' stato abbastanza veloce e ha fatto anche simulazioni di gara molto forti”.