Andrea Dovizioso è stato il più veloce nel Day-1 di test ed è già proiettato verso la prima gara del motomondiale: il Gp del Qatar. In casa Yamaha il diapason suona note diverse per Vinales e Rossi
La Ducati conferma in pratica la teoria che la vuole protagonista sul circuito di Losail, una pista dove il motore conta tanto e dove c'è solo una curva stretta indigesta. Qui le rosse fanno la differenza, lo sapevamo ma occorreva la controprova. La dimostrazione porta il nome di Andrea Dovizioso che ha chiuso lì davanti a tutti con grande naturalezza potendosi concentrare già sulla gara ma anche di Jorge Lorenzo (quinto) mai così sorridente da quando veste di rosso, anche perché ha visto il suo nome di nuovo in cima alla lista dei tempi. Jorge sembra aver dimenticato l'adattamento difficoltoso nonostante non riesca a staccare ancora in modo profondo ed in qualche punto della pista adotta traiettorie migliorabili.
In casa Yamaha il diapason suona due note diverse. Convincente quella di Maverick Vinales (secondo) che pensa anche a limare la sua aggressività in inserimento in curva, suona invece strana la nota di Valentino Rossi (settimo) che non riesce a trovare feeling nonostante stia provando di tutto di più (oggi anche un bilanciamento dei pesi particolare ed anche la gomma morbida). Ma il Dottore è capace di trovare l'accordo giusto da un momento all'altro ma bisogna far presto.
Tra i protagonisti del primo giorno Cal Crutchlow (terzo) con la Honda di Lucio Cecchinello, Karel Abraham quarto con gomme extra soft ma pur sempre quarto con una ducati di due anni fa ed il tedesco Jonas Folger (sesto) da iniziare a prendere sul serio con la Yamaha Tech3. Marc Marquez dodicesimo è un dato da prendere con le pinze per tre motivi: la Honda dati alla mano va forte, lui è caduto due volte l'ultima con la nuova carena e che non è stata fatta provare a Daniel Pedrosa e infine perché oggi si è sobbarcato mille prove di ciclistica archiviato il tema motore. Dunque l'album o Marc non ha risposto all'appello ma sappiamo che rimane uno dei primi della classe.