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Moto2, Libere 2: Bagnaia vola è 1° da rookie

MotoGp
Francesco Bagnaia, debutto in Moto2 in Qatar

Fantastico Pecco in Qatar: da esordiente comanda le FP2 con il tempo di 2'00"793, miglior debutto non si poteva per lo Sky Racing Team VR46

Prima superlativa per lo Sky Racing Team VR46 nel Mondiale Moto2. Al termine della seconda sessione di prove libere Francesco Bagnaia, all'esordio assoluto nella categoria, in 2'00"793 stacca il miglior riferimento cronometrico a precedere Takaaki Nakagami ed un altro esordiente, Fabio Quartararo. Archiviato un inverno di duro lavoro per trovare il giusto feeling con la KALEX Moto2, in Qatar 'Pecco' ha dato prova del suo valore: nel run conclusivo una sequenza di tornate pregevoli suggellate dal miglior tempo in 2'00"793, avvicinato alla tornata seguente in 2'01"237.

Un debutto come meglio non si poteva per Bagnaia e per lo Sky Racing Team VR46 in Moto2, subito nel lotto dei protagonisti, ma senza perder di vista l'obiettivo: in 1" è racchiusa la top-20, segno che bisognerà lottare eccome nel prosieguo del weekend per confermarsi nelle posizioni che contano.

Esordio non facile suo malgrado per Stefano Manzi, costretto a stringere i denti per l'infortunio al ginocchio sinistro che non sembra dargli tregua: in questo momento i riferimenti cronometrici passano chiaramente in secondo piano.

La prima sessione di prove libere del GP Qatar ha sancito il "battesimo" ufficiale in un weekend di gara dello Sky Racing Team VR46 nella classe Moto2. Con squadra e piloti all'esordio assoluto nella categoria, i primi 45 minuti di attività hanno offerto riscontri incoraggianti per Francesco Bagnaia, autore del 12° tempo a ridosso della top-10 e parte integrante del plotone di 19 piloti racchiusi in meno di 1".

Non distante dal vice-Campione del Mondo in carica Thomas Luthi (il più veloce con il crono di 2'00"422), 'Pecco' aveva progressivamente migliorato i propri tempi dopo un primo run speso con gomma di mescola più dura al posteriore (la celebre H). Passato alla specifica di mescola media, il torinese si era ritrovato a tratti in ottava posizione portando a termine la FP1 con un miglior giro in 2'01"237, 12° nonché 2° miglior rookie a pochi millesimi dal francese Fabio Quartararo (9°).

Comprensibilmente un debutto più problematico per Stefano Manzi, alle prese con l'infortunio al ginocchio sinistro: senza perdersi d'animo ha fermato i cronometri sul 2'03"949 (32°), cercando di trovare il limite della KALEX Moto2 su di un tracciato dove non ha mai corso in carriera.