Moto3, Libere 2: Bulega 2° e Migno 3°, che coppia!

MotoGp
Nicolo' Bulega

Sky Racing Team VR46 in gran spolvero nelle FP2 in Qatar con entrambi i piloti nella top-3 preceduti dal solo Bendsneyder

Una seconda sessione di prove libere da incorniciare per lo Sky Racing Team VR46: nei conclusivi 40 minuti di attività del giovedì Nicolò Bulega e Andrea Migno, a braccetto, chiudono rispettivamente con il 2° e 3° tempo preceduti dal solo capoclassifica Bo Bendsneyder. Finito a terra dopo soli 11 minuti per una scivolata alla curva 2, grazie all'ottimo lavoro compiuto dalla squadra Bulega è tornato in pista a 7 minuti dal termine fermando i cronometri sul 2'08"262, sufficiente per collocarsi in seconda posizione a precedere il compagno di squadra Andrea Migno. Un bel turno per tutto lo Sky Racing Team VR46, con riferimenti cronometrici chiaramente più alti rispetto alla FP1 complice il forte vento che ha causato non poche scivolate (soprattutto alla curva 12). Nella graduatoria riepilogativa dei tempi FP1-FP2 Nicolò Bulega si ritrova pertanto 11° con il crono siglato nella prima sessione, 17° Andrea Migno tra i pochi piloti in grado di migliorarsi nel corso del secondo turno.

 

Nella prima sessione di prove libere Moto3 al Losail, Nicolò chiude a ridosso della top-10. 'Mig' si era trova a terra ma senza conseguenze. Scongiurata momentaneamente la minaccia-pioggia, i giovani talenti del Mondiale Moto3 avevavno affrontato l'inaugurale sessione di prove libere al Losail International Circuit con riscontri interessanti per lo Sky Racing Team VR46, con maggiori elementi rispetto a quanto emerso dalla graduatoria dei tempi. Sulla scia dei test invernali decisamente positivi, Nicolò Bulega sin dai primi minuti di attività si era collocato nelle posizioni che contano della classifica, ed aveva poi chiuso in 11° posizione. Andrea Migno, complice una scivolata per fortuna senza conseguenze, figura 18°. Per gran parte della sessione in piena top-5, soltanto nel finale Bulega era  stato sopravanzato da altri piloti ritrovandosi undicesimo, concentrando tuttavia i propri sforzi nell'affinare la messa a punto per gestire meglio gli pneumatici sulla distanza di gara.

La caduta di Andrea Migno alla curva 2 in Qatar