Lo spagnolo della Yamaha resta il più veloce anche dopo il venerdì di libere. Dopo di lui Dovizioso il più convincente, Rossi migliora. E anche in Moto2 e Moto3 italiani protagonisti
MOTOGP
Due giorni di prove e l’unica certezza rimane Maverick Vinales, il più veloce nel giro secco e sul passo gara. Anche nei due turni di prove libere del venerdì il pilota spagnolo è stato il più convincente su una pista con meno aderenza per via della pioggia. L’unico neo è la prima scivolata da quando è salito sulla Yamaha, un errore che ci può stare considerando che sono quasi due mesi che mette in fila tutti i colleghi della MotoGp. Dietro regna l’incertezza, Andrea Iannone è riuscito in extremis ha fare un gran giro strappando il secondo tempo. Una buona notizia per il pilota italiano che dall’inizio della sua avventura in Suzuki non ha mai potuto sfruttare le sue doti di guida, per colpa di un avantreno che non riesce a sentire suo. Sul passo gara però i più vicini sono le due Honda: Marquez ha il terzo tempo assoluto e un passo convincente anche se molto lontano da Vinales. Pedrosa è solo settimo ma continua a lavorare con grande costanza e in gara potrebbe sorprendere. Un po’ come Johann Zarco che con il quarto tempo si mette dietro Dovizioso e Redding. Le Ducati che erano date grandi favorite, in realtà stanno soffrendo non poco. L’unico a poter ambire al podio è proprio Dovizioso che continua a girare con regolarità mentre Lorenzo con il 12° tempo sarò costretto a scendere in pista per il Q1. Non è a posto il pilota spagnolo, l’adattamento alla Ducati è più complicato del previsto ma tutti sono convinti che ha l’esperienza e il talento per scalare posizioni. Migliora Valentino Rossi che si classifica per pochi millesimi alla Q2 ma riduce il distacco da Vinales da un secondo e mezzo a un secondo. Non è mancata anche la suspense con un problema al sensore del mono ammortizzatore che ha tolto potenza al motore a pochi minuti dalla fine della sessione. Per fortuna un imprevisto che non ha avuto conseguenze ma è importante, nella condizione in cui si trova Rossi, avere sessioni dedicate solo trovare il miglior set up perché sull’anteriore c’è ancora tanto da lavorare.
MOTO2
Dopo un paio di sessioni di adattamento, Franco Morbidelli ha cominciato a martellare esattamente come aveva fatto in tutti i test invernali. Miglior tempo assoluto nella classifica combinata dei tre turni, Morbido ha anche inanellato una serie di giri con gomme usate con ottimi tempi. Merito suo e del team, considerando che anche il compagno di squadra Alex Marquez è andato forte con lo stesso programma di lavoro. Francesco Bagnaia non è riuscito a replicare il gran tempo della seconda sessione di prove libere ma la strada è quella giusta. Un po’ in difficoltà gli altri italiani, Pasini è 11°, la coppia Forward Marini e Baldassarri sono rispettivamente 13° e 15° ma con la possibilità di entrare nella top 5.
MOTO3
Sono tre le belle notizie di giornata: Romano Fenati che con il terzo tempo assoluto conferma l’ottimo stato di forma, Niccolò Antonelli che migliora di sessione in sessione con la Ktm e riesce a segnare il quinto tempo a meno di quattro decimi da Jorge Martin, il più veloce della categoria. Infine Andrea Migno che con un gran giro nell’ultima sessione si piazza in settima posizione. Gli italiani ci sono considerando anche Bulega e Di Giannantonio che hanno ancora ampi margini di miglioramento.