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GP Argentina, il punto tecnico del team Sky-VR46

MotoGp
Pietro Caprara al box dello Sky Racing Team VR46 tra Nicolò Bulega e Andrea Migno

Un circuito tecnico dove la gestione dell'usura degli pneumatici è fondamentale: queste alcune delle prerogative del Circuito Termas de Rio Hondo spiegate da Pietro Caprara, Responsabile Tecnico dello Sky Racing Team VR46

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Dal 2014 teatro del Gran Premio d'Argentina del Motomondiale, l'Autodromo Termas de Rio Hondo si presenta tra i circuiti più tecnici dell'intero calendario. Con i suoi curvoni veloci, repentini cambi di direzione ed un paio di staccate impegnative, il tracciato argentino rappresenta una sfida nella sfida per lo Sky Racing Team VR46, a caccia di risultati importanti tra Moto2 e Moto3 definendo in anticipo i punti-chiave per ben figurare sul tracciato argentino.

"Set-up cruciale", parola di Pietro Caprara - "Termas è un tracciato davvero tecnico che mette alla prova la tenuta della gomma", spiega Pietro Caprara, Responsabile Tecnico dello Sky Racing Team VR46, rivelando una tematica cruciale del fine settimana. "In gara, molti opteranno per la dura al posteriore e questo richiede uno sforzo sulla ricerca del giusto setting". Scendendo più nel dettaglio, "in Moto3, si interviene sulla spaziatura del cambio, soprattutto nelle marce dalla prima alla terza per avere una buona accelerazione E’ importante avere un buon rapporto di trazione per non andare a stressare oltremisura la gomma. Obiettivo è dare al pilota una moto facile da guidare per affrontare al meglio i punti più lenti e tecnici del circuito". Un discorso similare per quanto concerne la Moto2 dove "sarà una questione di compromesso tra tenuta della gomma e performance". Per un buon assetto, si parte dalla "scelta della molla posteriore, la lunghezza del forcellone e la geometria della messa a punto per bilanciare trazione e grip".

Nieto e le sfide offerte dal GP d'Argentina - Sempre sul piano tecnico, rispetto a Losail il circuito di Termas dovrebbe essere più congeniale alla KTM per quanto concerne la classe Moto3. "Rispetto alla gara in Qatar, dove Migno (6°) è stata la prima KTM al traguardo dovrebbe esserci meno divario con le Honda", spiega il Team Manager Pablo Nieto. "Lo scorso anno qui, Nicolò, all'esordio su questa pista, è stato molto veloce nelle libere e quinto in qualifica. Purtroppo, la pioggia il giorno della gara ha reso le cose più difficili perché non avevamo mai girato in quelle condizioni, nemmeno ai test, mentre quest'anno partiamo già con molti dati". Per quanto concerne la classe Moto2, Bagnaia e Manzi partiranno senza alcun riferimento della pista in sella alle loro KALEX. "Si tratta di una situazione in cui ci troveremo spesso quest'anno. Tolte Jerez e Valencia, nelle altre piste non abbiamo mai girato con la Moto2 e i nostri piloti sono entrambi rookie nella categoria. Abbiamo un Team di esperienza e cercheremo di adattare setting e configurazione il prima possibile ai nuovi tracciati", conclude Nieto.

Il CIRCUITO
Lunghezza: 4,8 km. Curve a sinistra: 5. Curve a destra: 9. Rettilineo più lungo: 1076 m. Giri gara Moto3: 21. Distanza gara Moto3: 100,9 km. Giri gara Moto2: 23. Distanza gara Moto2: 107,6 km


IN TV

Venerdì su Sky Sport MotoGP HD
FP1 Moto3: ore 14.00
FP1 Moto2: ore 15.55
FP2 Moto3: ore 18.10
FP2 Moto2: ore 20.05
Sabato su Sky Sport MotoGP HD
FP3 Moto3: ore 14.00
FP3 Moto2: ore 15.55
Qualifica Moto3: ore 17.30
Qualifica Moto2: ore 20.05
Domenica su Sky Sport MotoGP HD
Warm Up Moto3: ore 14.50
Warm Up Moto2: ore 15.25


Gara Moto3: ore 18.00 (e in differita su TV8 alle 21.00)

Gara Moto2: ore 19.20  (e in differita su TV8 alle 22.20)