Moto2 e Moto3, italiani in vetrina ad Jerez

MotoGp

Paolo Lorenzi

Franco Morbidelli, (Austin 2017) - Foto: Getty Images

Morbidelli vuole continuare a stupire anche ad Jerez, fin qui perfetto con tre vittorie su tre. In Moto3, Fenati pronto a dimostrare che il successo di Austin non è stato un caso e poi Bulega a caccia di riscatto, un anno fa secondo sul circuito spagnolo 

L’anno scorso arrivò a soli due secondi dal podio della Moto2 ma il Gran Premio di Spagna di quest’anno ha un sapore molto diverso per Franco Morbidelli. Il leader del campionato, fin qui imbattuto. Un ruolo nuovo per il fantastico pilota romano che adesso, lo sa anche lui, è diventato l’uomo da battere.

Tanto determinato quanto consapevole che la Moto2 è una categoria difficilissima perché non sono tanto le moto a fare la differenza, quanto la costanza e la tenuta sulla distanza. Finora Franco è stato perfetto in ogni fase, in prova come in gara e solo mantenendo questo passo potrà davvero ambire al titolo che l’Italia rincorre dal 2008, dalla vittoria di Marco Simoncelli in 250.
Titolo che il nostro Paese sogna ancora in Moto3, dove i piloti in gamba non mancano ma i risultati scarseggiano. La vittoria di Fenati ad Austin può essere la conferma di un talento ritrovato, in grado di ripetere la magnifica impresa di tre anni fa. Ma Jerez potrebbe essere anche la gara del riscatto per Bulega, secondo qui nel 2016, e per gli altri giovani talenti italiani finora rimasti nell’ombra.