Lo spagnolo della Honda entusiasta per la qualifica dominata a Jerez de la Frontera: "Di solito è una pista per le Yamaha, ma non so se andiamo meglio noi o loro sono in difficoltà". Marquez ottiene il secondo tempo: "Va bene così"
"Una delle qualifiche più belle della mia carriera. E' stata dura, Marc (Marquez, ndr) era dietro nella mia scia, io non sapevo se spingere o no.", è un Dani Pedrosa al settimo cielo quello che ha conquistato la pole a Jerez, nel sabato del GP di Spagna. Il pilota della Honda completa un weekend reso già perfetto dal miglior tempo ottenuto nelle prime tre sessioni di prove libere.
Obiettivo prima fila
"Ero contento perchè il mio obiettivo era ottenere la prima fila - ha spiegato Dani -. Il feeling era buono e ci ho provato. Ero sempre un po' in difficoltà in qualifica, sono soddisfatto di aver finalmente invertito la rotta. Anche le piccole cose contano, stiamo cercando di fare tutti il meglio, il team è importante, anche le nuove persone che mi affiancano a, box. La strategia? "E' difficile adesso dire come andrà in gara. Saranno importanti le condizioni dell'asfalto, speriamo di riuscire ad essere molto concentrati per tutta la gara".
Prima fila tutta Honda
"Noi davanti e le Yamaha dietro? Non lo so, di solito questa è una pista per loro. Non sappiamo se siamo noi che andiamo meglio o loro in difficoltà. Da parte mia sono contento della pole, non penso al resto...", ha concluso Pedrosa.
Marquez, il secondo tempo va bene
"Ho cercato di restare nella scia di Dani, ma al primo giro la gomma era troppo fredda e dopo rischiavo di scivolare. Sono contento di come sia andata, va bene così". Questo il commento a caldo di Marc Marquez subito dopo le qualifiche e il secondo tempo ottenuto alle spalle del compagno di squadra.
La strategia Honda
"Abbiamo fatto una bella qualifica, con una strategia diversa dagli altri - ha aggiunto il campione del mondo -. Con l'ultimo pnemautico mi sentivo abbastanza forte, il passo era abbastamnza buono. Ho commesso un errore alla curva veloce ma mi sento bene, sono contento. Abbiamo inizato il weekend un po' lontano, ma stiamo arrivando... Lo strapotere Honda? Dobbiamo ancora imparare dove e perchè andiamo veloce quest'anno. Sembra che la moto sia più bilanciata, in questa pista dove l'anno scorso faticavamo quest'anno andiamo più veloce. Sarà una gara lunga e difficile, Dani ha un passo molto buono. Le gomme sono morbide, lui è molto leggero e le gestisce bene, ma in gara sarà diverso, attenzione anche alle due Yamaha".