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Le Mans, il punto tecnico del team Sky-VR46

MotoGp
Nicolò Bulega pilota dello Sky Racing Team VR46 nel Mondiale Moto3

Il Circuit Bugatti favorevole ai quattro piloti dello Sky Racing Team VR46: fondamentale sul piano tecnico la messa a punto, gestione degli pneumatici senza trascurare il fattore-meteo

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Per il quinto round del Motomondiale 2017 lo Sky Racing Team VR46 fa tappa al Circuit Bugatti di Le Mans. Un tracciato, dal punto di vista tecnico, che presenta diverse insidie ed incognite a cominciare dalle mutevoli condizioni meteorologiche.

Pietro Caprara: "Incognita meteo"

"Le Mans è una pista abbastanza particolare e non lunghissima", spiega Pietro Caprara, responsabile tecnico dello Sky Racing Team VR46. "In Moto3 è fondamentale il passo: generalmente si formano gruppi di 3/4 piloti in fuga. In Moto2 bisogna lavorare sul bilanciamento della moto per trovare il giusto compromesso tra maneggevolezza e stabilità in frenata". Resta un aspetto da non trascurare: "Il meteo è la vera incognita. Bisogna essere pronti ad ogni evenienza: dalle temperature rigide, al clima primaverile. Una base versatile ad ogni condizione atmosferica è la chiave".

Pablo Nieto: "Le Mans a noi favorevole"

Sulla carta inoltre il Circuit Bugatti è particolarmente congeniale alla squadra e a tutti e 4 i piloti dello Sky Racing Team VR46. "Credo che Le Mans, in assoluto, sia la pista su cui il Team ha raccolto i suoi risultati migliori nelle ultime 4 stagioni", ricorda il Team Manager Pablo Nieto. "Lo scorso anno, per esempio, abbiamo centrato il secondo posto e per la prima volta abbiamo portato tutti e tre i nostri piloti nella Top10. Ci legano davvero dolci memorie a questo storico tracciato. Dopo Jerez, in Moto3, l'obiettivo è continuare a lavorare sodo per ridurre il gap. Anche in Moto2, dopo le celebrazioni per il podio di Pecco, è già tempo di tornare al box per preparare questo appuntamento nel migliore dei modi". Entrando più sotto l'aspetto tecnico "In Moto2 lo scivolamento dello pneumatico posteriore in curva è la chiave nella maggior parte delle gare. Il pilota che meglio gestisce questo aspetto, insieme al consumo delle gomme in gara, può puntare alle posizioni che contano. Inoltre, al circuito Bugatti la vera incognita sarà il meteo: il Team dovrà essere pronto ad ogni evenienza".