Mugello, Rossi: "Peccato per il podio mancato, non stavo bene"

MotoGp

Valentino commenta il 4° posto del Mugello, dovuto alle condizioni fisiche non ottimali: "In prova era andata bene, in gara ho fatto fatica. Dovi super, felice per Petrucci. Mi sarebbe piaciuto stare sul podio al posto di qualcun altro…"

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L’ultimo tris italiano al Mugello era datato 2008: allora a vincere furono Rossi in MotoGP, Simoncelli in 250 e Corsi in 125. Ed è proprio da quell’anno che Valentino non riesce più a far festa nel GP di casa. Qui dove viene considerato un imperatore, qui dove la macchia gialla riempie ogni angolo. Ma stavolta Rossi non poteva far di più: “Martedì scorso pensavo di non correre e invece oggi sono arrivato quarto – commenta Valentino, riferendosi all’incidente in motocross e al successivo ricovero -. Durante le prove è stata una grande soddisfazione centrare la prima fila e devo confessare che speravo di riuscire ad arrivare a podio. Soprattutto qui, sarebbe stato più importante del solito per tutti i tifosi che c'erano. Ma in cuor mio sapevo che in gara sarebbe stato più difficile. Fare 23 giri è molto impegnativo; una cosa sono cinque giri nelle prove, col tempo per fermarmi. C’è una bella differenza. A otto dal traguardo ho iniziato a guidare male, ero in difficoltà: avevo problemi in frenata, era difficile tenere il passo dei primi. Quando non sei più retativo, non sei più al massimo su queste moto vengono fuori un sacco di problemi. Ci ho provato fino alla fine ma non ce la facevo. Stavolta non era legato alla scelta delle gomme ma solamente alle mie condizioni fisiche".

"Ora Barcellona, ma sono preoccupato"

"Mi dispiace non essere riuscito a salire sul podio. Ma stavolta le Ducati erano veramente forti. Dovi è stato super e anche Petrucci ha fatto una gara pazzesca. Sono contento del suo podio. Avrei preferito esserci, ma non al posto suo. Magari al posto di qualcun altro…". Per esempio Vinales, che si allontana a 30 punti in classifica. "Ora pensiamo a Barcelona – prosegue Vale -, dove sarà completamente diverso. Sono un po' preoccupato per l'asfalto perché il grip è basso proprio come a Jerez. Però Barcellona è una pista che mi piace".

La festa per Mig e Paso

"Una grandissima giornata per l'Italia. Sono felice per Migno e Pasini – conclude Rossi, che a fine gara di Moto3 ha regalato un grosso abbraccio al pilota del suo team -. Non ho pianto, ma mi ha fatto quasi emozionare. Migno è considerato uno con meno talento, ma la sua dedizione ha dimostrato a tutti il contrario. E poi il Paso… Penso che hanno fatto la gara che ogni pilota italiano vorrebbe fare. Un successo così, dopo tanto tempo e con tutti quei sorpassi... Pazzesco, anche considerate le sue condizioni fisiche. Ma come ca..o ha vinto!".