Moto2 e Moto3, Pasini e Migno più forti dei pronostici

MotoGp

Paolo Lorenzi

Il folletto del Team SKYVR46 ha preso tutti in contropiede nel finale della Moto3 al Mugello. E il 31enne di Rimini ha battuto anche i pronostici della Moto2, otto anni dopo dall'ultimo successo

E’ stata la domenica degli outsider, dei vincitori sbucati fuori all’improvviso, dei talenti spesso sottovalutati. Come nel caso di Mattia Pasini, 31 anni da Rimini, 18 stagioni nel Motomondiale, ritornato alle corse dopo un anno di inattività con l’aiuto di chi ha creduto in lui e oggi può festeggiare con lui la vittoria in Moto2 al Mugello, meritata quanto emozionate. Quasi come l’ultima, di otto anni fa, quando con Pasini, sulle stesse curve del circuito toscano, c’era un altro campione, l’indimenticato Marco Simoncelli, amico prima ancora che rivale.

Una vicenda da raccontare, quella di Pasini, insieme a quella di Andrea Migno, l’indomito folletto del team SKYVR46, capace di commuoversi ed emozionarci per la prima vittoria della sua carriera. Migno, da Saludecio, un altro riminese. Una storia sportiva più breve rispetto a quella di Pasini, ma con tanti nuovi capitoli da scrivere.