Il pilota catalano vince davanti al proprio pubblico (42:40.502) e torna in corsa per il Mondiale: Morbidelli, leader della classifica, adesso è distante 20 punti. Pasini conferma i progressi del Mugello: chiude al secondo posto (+3.525) davanti a Luthi (+4.452)
Alex Marquez vince il GP di Catalunya davanti al proprio pubblico in 42:40.502. Per il fratellino minore di Marc Marquez è un successo che vale doppio, anzi triplo. Ecco perché. Motivo numero uno: il cuore. Marquez vince nella sua terra, di fronte ai propri tifosi, impresa che non è riuscita neanche al fratellone Marc (che ha chiuso la gara di MotoGP al secondo posto). Il Marquez vincente in Catalunya, per questa volta, è quello più piccolo. Per il pilota della Marc VDS, nato a Cervera (a un’ora di macchina dal circuito del Montmeló) trionfare in questa pista ha un sapore speciale.
Salto in classifica
Il secondo motivo che dona valore al successo di Marquez riguarda la classifica. Con questo successo Marquez si rimette in corsa verso l’inseguimento di Franco Morbidelli, che resta in testa alla classifica piloti con 123 punti dopo essere arrivato sesto al Montmeló. Marquez adesso è terzo nella corsa al titolo con 103 punti, a -20 da Morbidelli (al secondo posto c’è Luthi a quota 116).
Il futuro della Moto2
Il terzo motivo per cui Marquez può sorridere dopo il successo nel GP di Catalunya riguarda il futuro: nel giorno in cui la Marc VDS annuncia che Joan Mir correrà in Moto2 nella prossima stagione, Marquez domina la gara seminando gli avversari (Pasini chiude secondo a +3.525, Luthi è terzo a +4.452). Se da una parte è vero che probabilmente Mir prenderà il posto di Morbidelli (sempre più proiettato verso la MotoGP), è anche vero che Marquez ha voluto ribadire che la Moto2 resta il suo territorio. E non ha alcuna intenzione di cedere il trono della Marc VDS, neanche al pilota più promettente della Moto3.
I numeri del GP
- Per la prima volta nel Motomondiale Alex Marquez centra l’hat-trick pole-vittoria-giro veloce
- Terza vittoria spagnola in Moto2 in Catalogna dopo Espargaro nel 2013 e Rabat nel 2014
- Pasini ritrova due podi consecutivi, che gli mancavano dai GP di Gran Bretagna e Repubblica Ceca del 2009 in 250
- Podio numero 41 in Moto2 per Luthi, ottenuto sul circuito dove nel 2003 chiuse 2° in 125, suo primo podio nel Motomondiale
- Secondo podio in Moto2 per Pasini, l’undicesimo nella classe intermedia, il ventottesimo nel Motomondiale