Moto2, asciutto o bagnato è sempre Morbidelli: sua la pole in Germania
MotoGpAl Sachsenring il pilota di Marc VDS strappa la pole al compagno di squadra Alex Marquez sotto la bandiera scacchi. Sorpresa Garzo: al debutto nel Motomondiale partirà in seconda fila. Bene Bagnaia (decimo) e Corsi (ottavo). Restano indietro Marini (quindicesimo), Locatelli (ventiquattresimo), Manzi (ventisettesimo) e Fuligni (ultimo)
Fino all’ultimo giro, fino all’ultimo secondo. Fino alla bandiera a scacchi del turno di qualifica Franco Morbidelli ha tenuto tutti col fiato sospeso. Sembrava una pole impossibile, ma l’ultimo tratto di pista l’ha divorato, annullato, piegato al suo passo. Che è poi quello di un possibile campione del mondo. C’hanno provato in tanti oggi a portargliela via: Oliveira, Marquez, persino uno sconosciuto (ai più) Hector Garzo sbucato fuori dal nulla, come in una favola. Spagnolo, 19 anni, è al momento secondo in Moto2 nel Cev, la porta d’ingresso al Motomondiale. Nativo di Paterna (Valencia) corre in Germania nel team Tech3 (lo stesso di Zarco) al posto dell’infortunato Xavi Vierge. Sul bagnato ha dimostrato di avere i numeri, sull’asciutto avrà modo di vedere da vicino (scatterà dalla quinta casella in seconda fila) i big della categoria.
Primo tra tutti Franco Morbidelli alla quinta pole stagionale, in nove gare. Inutile stupirsi, gli aggettivi stanno finendo in fretta. Ma non sarà una gara facile quella di domani, perché il meteo è incerto. Il pilota di Marc VDS (promosso in MotoGP con lo stesso team dal 2018) dovrà guardarsi dal compagno di squadra Marc Marquez (secondo a due decimi e mezzo) e da alcuni specialisti del bagnato, come Sandro Cortese (terzo) pilota di casa nonostante il nome italiano, Mattia Pasini quarto in qualifica e Miguel Oliveira (sesto), in continua crescita con la KTM.
Naturalmente, vietato dimenticarsi di Thomas Luthi che sulla regolarità sta costruendo la sua forza in campionato. Lo svizzero aprirà la terza fila, di fianco a Simone Corsi (ottavo) che sul bagnato può sempre sorprendere. Non male, in una qualifica complicata dalla volubilità del tempo, il decimo posto di Francesco Bagnaia. Si è difeso bene il pilota piemontese puntando senza remore alla prima fila, risultato sfumato quando la pista ha cominciato ad asciugarsi e lui ha perso progressivamente posizioni.
Meno bene Luca Marini, quindicesimo, e Andrea Locatelli (ventiquattresimo). In difficoltà Stefano Manzi (ventisettesimo), ancor di più Federico Fuligni (partirà ultimo) chiamato a sostituire Lorenzo Baldassarri, operato a una caviglia dopo la brutta caduta nelle prove di Assen.