E’ derby italiano a Brno: Pasini domina le Libere davanti a Bagnaia
MotoGpSecondo turno di prove libere della Moto2 dominato dai piloti italiani, imprendibili sull’asciutto con Pasini davanti a Bagnaia e Morbidelli staccato solo nel finale. Solo ventiduesimo Baldassari, non del tutto recuperato dopo l’incidente del Sachsenring. In evidenza Luca Marini. Domani le qualifiche dovrebbero disputarsi con il sole, ma se domenica si correrà sul bagnato la musica potrebbe cambiare.
Mai dimenticarsi di Mattia Pasini. L’esperienza lo insegna: quando è in giornata il riminese sa tirare furori il talento e la grinta che servono per dare paga anche ai campioni. E’ lui il più veloce del venerdì di Brno, prima giornata di prove dopo la lunga pausa estiva.
La seconda bella notizia è che Pecco Bagnaia è subito alle sue spalle, al termine di un derby italiano a cui ha preso parte per quasi tutto il secondo turno anche Franco Morbidelli, scavalcato solo nel finale da Vierge, Oliveira e Cortese.
Se la gara fosse domani ci sarebbe da scommettere su un podio tutto italiano perché tutti e tre hanno costantemente girato su un passo inarrivabile, persino per Luthi e Alex Marquez finiti staccati di oltre 8 decimi da Pasini. La cattiva notizia, purtroppo, è legata alle previsioni meteo che per domenica annunciano un peggioramento. E sul bagnato la musica potrebbe cambiare.
Nel primo turno, disputato sotto l’acqua, il più veloce è stato Miguel Oliveira, davanti a Simone Corsi, specialista della pioggia. Morbidelli non è andato oltre il decimo posto, e ha concluso il turno con una caduta mentre stava tirando piuttosto forte. Nemmeno Pasini ha fatto meglio: dodicesimo tempo, staccato di 1,8 secondi. Solo il pilota dello Sky Racing team VR46 si è avvicinato, ma non troppo, al pilota della KTM: sesto tempo ma staccato di oltre un secondo.
La parziale consolazione è che le qualifiche dovrebbero disputarsi con il sole e sognare una prima fila italiana non è proibito. Quantomeno si può sperare di vedere i nostri piloti partire dalle prime due file. Nel finale si è fatto sotto anche Luca Marini, subito alle spalle di Morbidelli nel turno asciutto. Soltanto ventiduesimo Lorenzo Baldassari, ancora alle prese con i postumi del pauroso incidente in cui era incorso nelle prove del Sachsenring (che gli aveva causato un violento trauma cranico) e la successiva operazione al malleolo della caviglia destra. Per completare il quadro sugli italiani: dodicesimo Corsi, ventesimo Locatelli, ventottesimo Manzi.