Giornata di prove in Repubblica Ceca per alcuni team della MotoGP. Presenti Honda, Yamaha e Ducati, assenti Pramac, Avintia e Aspar. Gran finale di Valentino: è il più veloce in 1'55.162 davanti a Marquez e Vinales. Per il Dottore e il compagno di squadra prove in pista con la nuova carena. Nono Iannone preceduto da Folger. Qui tutti i tempi
Valentino Rossi è stato il più veloce al termine della giornata di test che i principali team della MotoGP hanno svolto sul circuito di Brno, teatro appena domenica scorsa della gara vinta da Marc Marquez. Il pilota della Yamaha Movistar - che nel pomeriggio ha portato in pista carena e forcella nuove - proprio negli ultimi minuti ha fermato il cronometro sul tempo di 1'55"162, precedendo di appena 18 millesimi la Honda dello spagnolo, leader del mondiale. Veloce anche Maverick Vinales. Il compagno di team del Dottore ha stampato il terzo crono, staccato di 173 millesimi. Il quarto l'ha ottenuto Jorge Lorenzo, portando la sua Ducati a +0.380. Rossi è stato protagonista di una bella progressione, visto che ad inizio giornata si trovava in quattordicesima posizione. Il modo migliore per avvicinarsi al GP d'Austria del prossimo fine settimana, sul Red Bull Ring, a Spielberg, dove si correrà l'undicesima prova della stagione. Dopo la pioggia di domenica, il sole ha accompagnato il lavoro dei team che hanno potuto provare i nuovi pneumatici anteriori Michelin. Dovrebbero essere portati in gara a Misano e poi usati nel 2018. Gomme capaci di mantenere meglio la temperatura ed aumentare quindi le prestazioni. Molta attenzione e' stata dedicata anche alla potenza dei motori, importante sul tracciato austriaco dove e' fondamentale la velocita' di punta.
La top-ten è stata completata da Joan Zarco (+0.529, Yamaha), Cal Crutchlow (+0.606, Honda), Dani Pedrosa (+0.633, Honda), Jonas Folger (+0.668, Yamaha), Andrea Iannone (+0.961, Suzuki) e Aleix Espargaro (+1.101, Aprilia). Undicesimo tempo per Andrea Dovizioso (+1.241, Ducati). Il Ducati Team ha continuato il lavoro sulla nuova carenatura, portata in gara da Lorenzo a Brno. La soluzione aerodinamica è stata provata anche da Dovizioso, che domenica ha corso con una moto 'tradizionale'.
Tutti i tempi dei test a Brno
Yamaha, parla Vinales
Maverck Vinales ha chiuso i suoi test migliorando di 3 decimi il tempo della qualifica con gomma media e senza carena nuova. Sensazioni positive per il pilota spagnolo: "Ho ritrovato il feeling con la moto, ho fatto un buon tempo lavorando tanto sull'elettronica. La nuova carena sarà utile in Austria, oggi l'ho provata per pochi giri"
La carena della Rossa
Nuova carena anche per Andrea Dovizioso: "L'ho provata, è stato un test molto utile perché ho potuto comparare le prestazioni di oggi con quelle del fine settimana. L'effetto è molto simile a quello delle ali, quindi la carena nel suo principio funziona, ci sono dei pro e dei contro ma in Austria dovremmo usarla. Certo è che queste carene non sono meno pericolose delle ali e quindi dire che le ali siano state vietate perché erano pericolose era ed è una palla".
Le impressioni di Crutchlow
Dopo quasi quattro ore e mezza Cal Crutchlow lascia la pista: "Non avevamo molto da provare, ho usato le carena con le ali e ho avuto delle buone impressioni. Ho anche utilizzato le nuove gomme Michelin negli ultimi giri, ma ho avvertito grandi vibrazioni".
Le ultime sulla mossa di Marquez
Una fonte autorevole nel paddock ha confermato a Sky che Marquez nel secondo giro ha rallentato appositamente per farsi sfilare da vari piloti. Una mossa scaltra, che ha permesso al pilota della Honda di entrare ai box senza farsi vedere dagli avversari diretti e avere due giri di vantaggio con le gomme da asciutto. Marquez (ascolta le sue parole a fine gara proprio sulla strategia adottata) ha così potuto costruire un vantaggio di oltre 20 secondi sugli inseguitori, un gap decisivo per vincere il Gran Premio.
Ancora sulla Yamaha...
Rossi ha iniziato la sua giornata di test alle 11: ha chiuso alle 13 in 14^ posizione, poi si è fermato e intorno alle 15 è rientrato in pista per affrontare le novità sulla sua Yamaha. In particolare, il cupolino che si appiattisce per creare un effetto deportante e aumentare il carico aerodinamico e le alette inglobate che ora sono quattro. Questa soluzione, come quella della Ducati, è tutta improntata a migliorare la stabilità della moto in accelerazione, un aspetto molto importante sui lunghi rettilinei del circuito austriaco sede del prossimo gp.
Di seguito le immagini della nuova carena Yamaha
Marc Marquez, già vincitore del GP della Rep Ceca, durante prove di setup ed elettronica della sua Honda.