Valentino Rossi torna in pista, giovedì l'ok definitivo

MotoGp
La R1M abitualmente utilizzata da Rossi nei suoi allenamenti a Misano (foto da Twitter)

Valentino è tornato in pista a Misano dopo le prove effettuate lunedì (VIDEO): martedì pomeriggio ha compiuto una ventina di giri in quattro uscite differenti. Il pilota della Yamaha vuole provare a recuperare a tempo record dopo l'operazione del 31 agosto a tibia e perone

LE CLASSIFICHE

IL CALENDARIO

Ancora una volta Valentino Rossi è stato il più veloce di tutti. Il pilota della Yamaha, a meno di 20 giorni dall'operazione a tibia e perone dello scorso 31 agosto, è tornato in pista lunedì a Misano in sella a una Yamaha R1M per verificare le condizioni della sua gamba destra. Avendo percorso soltanto quattro giri, Rossi ha deciso di ritornare sul circuito di Misano martedì pomeriggio per effettuare un test completo: 20 giri in 4 uscite differenti. Il sogno di Rossi è chiaro: provare un recupero record in vista del prossimo GP di Aragon. La decisione definitiva sulla sua presenza o meno in Spagna sarà presa in giornata, alla luce anche delle prove effettuate tra lunedì e martedì.

Valentino, i possibili scenari

Nelle intenzioni di Valentino Rossi c'era la volontà di tornare in pista a Misano per continuare le prove iniziate lunedì e interrotte dopo appena quattro giri a causa della pioggia. Un nuovo temporale abbattutosi su Misano martedì mattina aveva reso la pista bagnata, impedendo in un primo momento a Rossi di tornare in pista. Nel pomeriggio però la pista ha iniziato lentamente ad asciugarsi e alle 15:30 Rossi è arrivato al circuito entrando da un ingresso secondario. Presenti a Misano anche Graziano Rossi (il padre di Valentino) e Uccio, oltre a tanti tifosi del "Dottore". Alle 16 Valentino è sceso in pista per svolgere nuove prove, percorrendo in totale 20 giri in 4 uscite differenti. Le prossime ore saranno decisive per prendere una decisione entro mercoledì. Nel corso della nottata il pilota capirà gli effetti dello sforzo sostenuto in moto e saggerà il grado di dolore con cui poi dovrebbe inevitabilmente convivere ad Aragon. Qualora Rossi dovesse decidere di partire per Aragon, dovrà comunque svolgere una visita medica per avere l'idoneità a partecipare alle sessioni. Nel caso in cui, invece, non dovesse partecipare al GP di Aragon a causa del troppo dolore, Valentino potrà essere sostituito da Michael Van Der Mark.

Il comunicato Yamaha

Questo è il comunicato diffuso dalla Yamaha al termine della seconda giornata di prove di Valentino a Misano: “Dopo aver percorso i primi giri lunedì a Misano, Valentino Rossi è tornato in sella alla Yamaha R1M alle 15:30 di martedì per verificare la sua condizione fisica. Durante le due ore di prove, Rossi ha compiuto 20 giri in totale. Valentino ha completato il secondo giorno di prove con sensazioni positive e impressioni migliori rispetto alle prove di lunedì. Domani si sottoporrà a un esame medico, per valutare i progressi del suo percorso di riabilitazione e decidere se prenderà parte al GP di Aragon”

Meda: "Rossi non ha rinunciato ad Aragon"

Il cuore di Valentino batte al ritmo dei giri della sua Yamaha. Il rapporto tra Rossi e la sua moto è qualcosa che va oltre l'aspetto professionale. Il "Dottore" mette cuore e passione nel suo lavoro, una caratteristica che può aiutare Valentino a recupere in tempo per il GP di Aragon, come spiega Guido Meda: "Se Valentino fa un test significa che non ha ancora rinunciato all’idea di esserci ad Aragon. Anche se, secondo alcune indiscrezioni, pare che Rossi abbia sentito dolore durante le prove a Misano, ma ci mancherebbe altro, siamo ad appena 19 giorni dalla frattura, non sarebbe normale se non fosse così. Però Valentino ha lavorato molto bene come fisioterapia, inoltre è spinto dalla sua passione e dalla sua volontà".

Meda: "Marquez favorito ad Aragon"

Questo weekend la MotoGP torna in pista con il GP di Aragon. Un circuito che vede le Honda favorite, come spiega Guido Meda: “Il favorito ad Aragon è Marquez. È una pista che non va incontro alle caratteristiche della Ducati, bensì si adatta bene allo stile di Marquez, che insieme a Lorenzo ha monopolizzato le ultime edizioni del GP di Aragon. Attenzione però a Dovizioso, che in questa stagione ci ha abituato a grandi sorprese. Metterei anche il Dovi tra i favoriti, insieme a Vinales e Pedrosa. Le Honda vanno molto forte ad Aragon”.