MotoGP, Aragon: Pedrosa super, Rossi passa l'esame della pista

MotoGp

Antonio Boselli

Dani Pedrosa durante le Libere GP Aragon 2017 (foto: Getty Images)

Giornata condizionata dal maltempo in Spagna, Pedrosa il pilota più veloce. Rossi torna in pista 22 giorni dopo la frattura della gamba destra

IL RACCONTO DEL VENERDI' DI LIBERE

ROSSI, VISITE SUPERATE

IL PROGRAMMA DI ARAGON

La nuvoletta fantozziana ha imperversato sulla pista di Aragon, scaricando la pioggia esattamente all’inizio delle due sessioni della MotoGP. A complicare la situazione, una pista che non è mai stata troppo bagnata, soprattutto nel pomeriggio, con una condizione mista difficile da interpretare e poco indicativa considerando che qualifica e gara saranno sull’asciutto.

Positiva la giornata di Rossi che ha chiuso la seconda sessione con il 20° tempo a due secondi da Pedrosa il più veloce della giornata. 21 giri in totale per il pilota italiano che, soprattutto nel pomeriggio su pista bagnata, ha stupito per una serie di giri in linea con i migliori. I tempi poi si sono alzati quando l’asfalto si è via via asciugato imponendo uno sforzo maggiore soprattutto nei cambi di direzione. Per Rossi non era il caso di forzare al ritorno in pista a 22 giorni dalla frattura di tibia e perone in una giornata molto utile per riprendere dimestichezza con la pista.

Miglior assoluto per Dani Pedrosa che ad Aragon è sempre stato molto competitivo, davanti a Lorenzo staccato di soli due decimi e Johan Zarco, il pilota Yamaha più veloce. Male Vinales 17° con una totale assenza di feeling sul bagnato per via della gomme mai entrate in temperatura.

Giornata interlocutoria per gli altri due contendenti al titolo: Marquez ha chiuso 4° a sei decimi dal compagno di squadra, solo 8° Dovizioso a oltre un secondo di ritardo e soprattutto con solo sei giri all’attivo nella seconda sessione. Inutile rischiare sul bagnato quando qualifica e gara saranno sull’asciutto sempre che la nuvoletta fantozziana non colpisca ancora.