Jack Miller, frattura in allenamento: salterà Motegi, ma proverà a recuperare per l'Australia

MotoGp
Jack Miller, pilota della Marc VdS (foto getty)
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Il pilota australiano si è infortunato durante una sessione di allenamento con una moto da trial ad Andorra: è stato operato e ha iniziato il recupero per provare a rientrare per il GP di casa in Australia il prossimo 22 ottobre. Non potrà partecipare invece al GP del Giappone

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Jack Miller sarà costretto a saltare per infortunio il GP del Giappone in programma il prossimo 15 ottobre. Il pilota ha subito la frattura della tibia della gamba destra mentre si allenava venerdì scorso con una moto da trial ad Andorra. La sua presenza a Motegi è quindi da escludere, anche se il 22enne australiano farà di tutto per recuperare in tempo per il GP di casa del 22 ottobre. Dopo la caduta Miller è stato portato all’Ospedale Universitario Dexeus di Barcellona, dove è stato operato sabato mattina. L’intervento ha comportato l’inserimento di otto chiodi e di una placca per stabilizzare la frattura. Miller ha già iniziato la fisioterapia, con il sogno di rientrare proprio per il GP d’Australia. Al momento è 12esimo in classifica con 56 punti. Nel prossimo Mondiale cambierà team: guiderà la Ducati del team Pramac.

La delusione di Jack

Miller ha raccontato così l’episodio che ha portato al suo infortunio: "Non sono nemmeno caduto, ci stavamo allenando facendo trial e ho appoggiato il piede per terra dopo aver perso aderenza all’anteriore. Di solito non succede nulla, ma ho messo male il piede e mi sono fratturato la tibia. La lesione è stata stabilizzata e riesco già a muovere la gamba, ma non potrò esserci a Motegi. Sono determinato a tornare in forma per il GP d’Australia". Deluso anche il team principal Michael Bartholemy: "Jack è stato sfortunato, si è fatto male in un incidente che poteva risultare innocuo. Non è un momento facile, ma lui è convinto di dover rinunciare solo a Motegi, spera di riuscire a tornare per il GP d’Australia. Sicuramente dovrà lavorare molto con il fisioterapista per migliorare la mobilità della gamba, poi con i dottori valuterà se è il caso di rientrare per Philipp Island".