GP Giappone, Dall'Igna: "Dovi come Stoner? Paragone non dissacrante"
MotoGpDopo la vittoria di Dovizioso sul circuito di Motegi, il direttore tecnico della Ducati ha espresso tutta la sua soddisfazione: "A tre gare dalla fine è certamente il successo più importante della stagione". E poi tanti complimenti per il Dovi, che resta in corsa per il Mondiale (è a 11 punti da Marquez): "Il paragone con Stoner non è dissacrante"
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Le qualifiche di Motegi non lasciavano presagire nulla di buono, dopo il nono posto in griglia conquistato da Andrea Dovizioso e le parole, le sue, al termine della sessione: "Situazione non facile, poco feeling con la moto". E invece eccolo lì, pronto a ribaltare il weekend in gara con una consapevolezza che è cresciuta giro dopo giro, sorpasso dopo sorpasso. In casa della Honda, il pilota emiliano e la Ducati conquistano la quinta vittoria stagionale. A Motegi, Marquez e Dovi hanno dato vita ad un testa a testa entusiasmante fino all’ultima curva. A spuntarla è stato Desmo-Dovi che accorcia il gap dallo spagnolo: ora a 11 punti da Marc, quando mancano tre gare al termine del mondiale. Ride di gusto Gigi Dall’Igna, soddisfatto del lavoro fatto dal suo pilota e da tutto il team, fino a scomodare un altro mostro sacro, quel Casey Stoner che nel 2007 ha vinto il mondiale in sella alla Ducati. "Paragonare Dovi a Stoner non è dissacrante" – ha aggiunto il direttore tecnico della Rossa di Borgo Panigale.
Dall'Igna: "Andrea è fantastico, vincere in casa della Honda è incredibile"
"Per il momento è la vittoria più importante della stagione, perché avviene a tre gare dalla fine e quindi i punti sono fondamentali in ottica campionato. C’ho creduto, mi sembrava che Dovi facesse delle traiettorie non ottimali, quindi mi aspettavo un attacco in quel punto dove effettivamente poi è avvenuto. Io sono positivo di natura, Dovi in questo momento è in splendida forma, sta facendo delle cose fantastiche sia dal punto di vista dell’intelligenza che ci mette quando è sopra la moto, sia nell’istintività, nella cattiveria, nell’aggressività che ci mette nelle fasi che servono. Riuscire a vincere a Motegi è qualcosa di incredibile, è la casa della Honda, qui loro provano tantissimo. Dovizioso come Stoner? Non è dissacrante paragonarlo a Stoner".