GP Giappone, Petrucci: "Podio inaspettato, ho dato tutto"

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Terzo posto a Motegi per Petrux, dietro a Marquez e Dovizioso. Per il pilota della Ducati Pramac è il quarto podio della stagione: "Era il massimo che potessi fare". Su Dovizioso: "Fantastico, sembrava di stare al Mugello"

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La prima fila in qualifica e il podio in gara. E' stato un altro weekend da ricordare per Danilo Petrucci, reduce da un’intossicazione alimentare in settimana, è salito in sella alla sua Ducati Pramac si è tolto un’altra soddisfazione: terzo a Motegi, (quarto podio in campionato), il bilancio di una stagione assolutamente positiva. Il pilota ternano, nel corso dei primi giri ha dettato i ritmi della corsa mettendosi davanti, prima che arrivassero Marquez e Dovizioso. Poi l'ha gestita, dosando le gomme per chiudere bene nel finale. L'ha spuntata Dovi, al termine un super duello con Marc, terzo Petrux distante oltre dieci secondi dal duo di testa.

"Inaspettata sia la prima fila in qualifica che il podio in gara"

“Non volevo spingere tantissimo dall’inizio anche se mi sentivo molto bene, appena  mi sono messo davanti ho cercato di gestire un po' altrimenti con le extra soft non sarei arrivato alla fine. Mi sono messo lì a velocità di crociera. Alla fine, quando sono arrivati Marquez e Dovizioso ho cercato di rimanere con loro, ma gli ultimi sei sette giri facevo tanto acqua planning nel rettilineo, e non riuscivo ad uscire dalle curve come Marc e Dovi, quindi mi sono accontentato. Era il massimo che potessi fare, è stato davvero inaspettata sia la prima fila che il podio".

Su Dovi: "Felice per Andrea e Ducati, sembrava di stare al Mugello"

Contentissimo per lui, sapevo che era lì perché vedevo le tabelle quando passavo sul rettilineo e mi regolavo. Nell'ultimo giro sono apparso dalla collina e ho visto che loro facevano la staccata della 11, ho visto Marc davanti. Poi sono uscito dal tunnel e Dovi l'aveva superato. Sono molto contento, sembra di stare al Mugello un po’ di mesi fa. Sono veramente felice per Ducati.