Ducati: Dovi come Capirossi, settebello nella storia

MotoGp

Guido Sassi

Andrea Dovizioso (Ducati) - Foto: Dovizioso Official Twitter
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Il pilota Ducati raggiunge Capirossi al secondo posto nella classifica dei piloti più vincenti con la marca di Borgo Panigale: un patrimonio da valorizzare anche in chiave 2018, non più da semplice outsdier

Comunque vada a finire, la stagione 2017 di Dovizioso sarà da ricordare a lungo negli annali Ducati. Dopo il successo di Sepang, Andrea infatti ha raggiunto Loris Capirossi al secondo posto  nella classifica dei piloti più vincenti in rosso, a quota 7 affermazioni.
Casey Stoner è lontanissimo, ma al di là delle graduatorie, Desmo Dovi, come dice il soprannome stesso è ormai più di un pilota attuale, è parte integrante della storia dell’azienda bolognese.

Quello di Andrea è un settebello che vale ancora di più, se si pensa che dei primi posti conquistati in sella alla Rossa, sei sono arrivati solo quest’anno.  Non è facile vincere su una Ducati nemmeno oggi – Lorenzo lo dimostra-, e stagioni così  dalle parti di Borgo Panigale non si vedevano dal 2008, quando con il numero uno già sulla carena, Stoner era riuscito a primeggiare in altrettante gare.

Dimentichiamoci quindi il Dovizioso outsider, il cavallo buono sì, ma mai abbastanza per puntarci sopra. Questo pilota legittima i giudizi sulla moto che guida a suon di vittorie. E’ insomma un ingranaggio prezioso, un sensore speciale nella Desmosedici, e le sue saranno indicazioni da valutare con ancora più attenzione nello sviluppo della futura GP18, comunque vada a finire a Valencia.