Il diciassettenne pilota dello Sky Racing Team VR46 nel gruppo dei primi per metà gara al COTA poi deluso dal posizionamento finale. Costretto, invece, al ritiro per una caduta Nicolò Bulega
Partito dalla seconda fila dello schieramento, Dennis, dopo poche curve, prende la testa della gara ed è protagonista nel gruppo dei più forti fino a metà della corsa, quando è costretto ad alzare il ritmo a causa del consumo della gomma posteriore. Taglia il traguardo al 16esimo posto dopo essere rimasto in lotta con i primi fino alla bandiera a scacchi. Costretto al ritiro, nel corso del sesto giro, quando era in 20esima posizione Nicolò Bulega che scattava dalla 23esima casella della griglia.
Foggia: "Potevamo raccogliere di più"
"È stata una bella gara e i primi giri mi sono parecchio divertito. Sono partito bene, ne avevo e ci ho provato. A meta gara però, ho iniziato a perdere confidenza con la gomma posteriore e sono stato costretto ad alzare il ritmo. Ho cercato di difendermi e di arrivare al traguardo. Nel complesso un weekend davvero positivo, da venerdì ad oggi, grazie al lavoro del Team, sono cresciuto e sono arrivato a domenica nelle migliori condizioni. In gara forse potevamo raccogliere di più, ma tra due settimane saremo a Jerez una pista che ben conosco".
Bulega: "Difficoltà fin dal primo turno"
"Purtroppo è stata una gara molto complicata. Abbiamo avuto delle difficoltà fin dal primo turno e ci siamo accorti di un problema alla moto solo a metà del weekend. Dobbiamo continuare a lavorare sulla ciclistica perché probabilmente quella è la chiave. In rettilineo siamo forti e, fatto questo step, possiamo rimanere più vicini ai primi".
Nieto: "Dennis aggressivo al punto giusto"
"Una bellissima gara di Dennis: è partito forte, è stato molto aggressivo nei primi giri e ha mostrato a tutti il suo potenziale. Poco prima di metà gara però, la gomma ha iniziato a calare più del previsto e questo ha compromesso la sua prestazione. Nel complesso, sono soddisfatto perché ha un buon feeling con la moto e potrà fare bene a Jerez, una pista che ben conosce. Peccato per la caduta di Nicolò, partiva indietro, ci ha provato ma non è facile essere competitivi quando non si ha la giusta confidenza alla guida. Continueremo a lavorare con tutto il Team per metterlo nelle migliori condizioni possibili".