MotoGP, come cambia la procedura di partenza?

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La partenza del GP di Argentina 2018 (foto: Getty Images)
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La GP Commission ha deliberato recentemente in materia di procedura di partenza dopo quanto successo nel GP di Argentina con la confusione che si era venuta a creare prima del via. Ecco cosa cambia dal Mugello

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Cosa era successo in Argentina?

A Termas de Rio Hondo, quando la Pit Lane è stata dichiarata “open” per la gara di MotoGP, la pista, ancora bagnata, stava lentamente asciugandosi. Dei 24 piloti schierati il solo Jack Miller si trovava in griglia con una moto con assetto da asciutto, mentre tutti gli altri avevano un set up da bagnato.

Al termine del giro di ricognizione (il Sighting Lap), Franco Morbidelli decideva di entrare ai box per cambiare moto, ben consapevole di quello a cui sarebbe andato incontro, ovvero: partenza per il Warm Up Lap dalla Pit Lane e via per la gara schierandosi nell’ultimo posto in griglia (quindi 25esima posizione)

La mossa del rookie italiano, con la sola eccezione di Jack Miller, veniva seguita da tutti con il conseguente assembramento di 23 moto all’uscita della Pit Lane pronte per schierarsi in griglia. Ma in quale posizione? In quale fila e casella in fondo allo schieramento? E come garantire a Jack Miller il corretto vantaggio competitivo derivante dal non aver cambiato moto? Confusione inenarrabile e cartello “Start Delayed” inevitabile.

Come evitare il ripetersi del caos argentino?

Per evitare quanto successo a Termas de Rio Hondo e garantire una procedura di partenza sicura e chiara per tutti, la Grand Prix Commission ha introdotto una serie di cambiamenti al regolamento sportivo.

1) Cambio moto prima del Warm Up Lap
Se un pilota non si schiera in griglia o la lascia per cambiare le gomme in Pit Lane, dovrà partire per il Warm Up Lap dalla stessa, e per la gara dalla posizione stabilita con la qualifica e scontare un Ride Through in corsa.
Il pilota che cambia moto ma non gomme (ad esempio per sopraggiunti problemi tecnici) partirà semplicemente dal fondo della griglia.

2) Cambio moto dopo il Warm Up Lap
Se un pilota entra in Pit Lane dopo il Warm Up Lap e cambia gomme, dovrà partire per la gara dalla Pit Lane e scontare un Ride Through in corsa.
In caso di cambio moto ma non di pneumatici (asciutto/bagnato) il rider viene penalizzato con la sola partenza dal fondo della griglia.

3) Partenza dalla Pit Lane di più piloti
È chiaro come non vi sia un livello di sicurezza minimo in presenza di più di 10 moto che partono dalla Pit Lane schierandosi alla fine della stessa. Qualora capitasse una situazione del genere dovrà essere ridata la procedura di partenza (Quick Start).

Nel caso in cui le moto in partenza dalla Pit Lane fossero meno di 11, i piloti dovranno posizionarsi all’uscita della stessa in fila singola in base all’ordine di arrivo. Per semplificare il concetto: “chi prima arriva meglio alloggia”.

Più sicurezza, più equità sportiva

Con questo cambio di regolamento situazioni di caos come quella vissuta in Argentina non dovrebbero verificarsi nuovamente e le condizioni di sicurezza dovrebbero essere sempre garantite. Resta consentito ai piloti di cambiare moto durante la gara in caso di mutate condizioni atmosferiche, mantenendo anche da un punto di vista sportivo l’equità di giudizio: il pilota che lascia la griglia per cambiare gomme sarà infatti penalizzato con un Ride Through perdendo tanto tempo quanto il pilota che compie la stessa operazione durante la gara.

Resta per i piloti la possibilità di cambiare moto senza incorrere in penalità dopo aver verificato le condizioni della pista nel corso del Sighting Lap, visto che la Pit Lane resta aperta per 5 minuti.

Nel caso in cui la pista da asciutta diventi bagnata, la Race Direction potrà dichiarare “Rain on Grid” e quindi applicare la procedura (con Quick Restart) che consente ad ogni pilota di cambiare moto per ragioni di sicurezza.