MotoGP, incidente per Michele Pirro al Mugello. News e aggiornamenti

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La foto postata da Michele Pirro su Facebook per rassicurare i tifosi

Quando mancavano 29 minuti al termine delle Libere 2, Michele Pirro è caduto alla staccata della San Donato dopo il rettilineo del Mugello. Le prove sono state momentaneamente sospese e il pilota è stato subito soccorso, prima di essere trasportato all'ospedale di Firenze in elicottero. Il dottor Zasa: "Michele ha fatto la Tac a tutto il corpo e non sono risultati elementi preoccupanti: a livello cranico tutto bene". Pirro rassicura tutti su Facebook: "Sono un po’ sbattuto, ma ho la pelle dura"

IL SIPARIETTO TRA ROSSI E LORENZO

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Ci sono giorni in cui la paura riaffiora negli invincibili centauri della MotoGP. Quando gli schermi non mostrano immediatamente le immagini di una caduta in pista, spesso significa che lo sfortunato pilota ha subito un trauma importante. E' quanto successo al Mugello durante la seconda sessione di prove libere del GP d'Italia, quando il tester Ducati Michele Pirro, wild card per la gara di casa, è caduto rovinosamente alla staccata della San Donato, al termine del rettilineo principale del circuito, dove si raggiungono velocità che superano i 300 km/h. Il pilota è stato sbalzato in aria, battendo forte per terra. Tutto il circuito ha tenuto il fiato sospeso, fino a quando non è stato annunciato che il pilota era cosciente ed era in grado di muovere gli arti. Il pilota è stato portato all'ospedale di Firenze, dove è stato sottoposto a una Tac che ha scongiurato il peggio, come ha raccontato il dottor Zasa: "Michele ha fatto la TAC a tutto il corpo e non sono risultati elementi preoccupanti: a livello cranico tutto bene, è stato riscontrato solo un piccolo versamento addominale, ma non è preoccupante". Particolarmente preoccupato è apparso Danilo Petrucci, grande amico di Pirro: "Quando si resta fermi a lungo in pista si capisce subito che è qualcosa di grave, ma fortunatamente poi ci hanno rassicurato". "Spero che si rimetta presto - e' stato il messaggio del leader del mondiale Marc Marquez - lo vogliamo il prima possibile in pista con noi". "Quando ho visto le prime immagini e ho capito dove era caduto Michele e l'ho visto in terra senza sensi, ho avuto molta paura perché lì si va veramente forte - e' stato il pensiero di Valentino Rossi - E' andata molto bene, per fortuna non ha toccato il muretto laterale". "Io stavo uscendo dal box e l'ho visto cadere - ha spiegato Andrea Iannone - Ha dato una botta bruttissima, per fortuna bene. E' dura cadere a oltre 340 all'ora". I compagni di squadra di Pirro, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, si sono mostrati fra i più preoccupati, ma allo stesso tempo sollevati dopo le notizie positive che arrivavano dall'ospedale di Careggi a Firenze dove Pirro era stato trasportato in elicottero per ulteriori accertamenti: "Mi ha fatto molto effetto vedere quella caduta - sono state le parole del forlivese - un volo in aria pazzesco. Non è stato bello vedere quelle immagini". "Ho visto il video una volta e non lo voglio più rivedere - gli ha fatto eco lo spagnolo - Michele è stato molto fortunato ad aver battuto prima i piedi, perché se fosse caduto subito con le spalle o di testa i problemi sarebbero stati maggiori". Al centro dell'attenzione adesso c'è la pista, rea secondo qualcno di essere stata la causa dell'incidente per quell'avvallamento a fine rettilineo. La pista del Mugello segue la morfologia del terreno e per togliere questa 'gobba' sarebbe necessario spianare la collinetta che la crea. L'argomento verrà affrontato nella prossima safety commission. Intanto Michele Pirro, dal letto dell'ospedale, avrebbe chiesto di poter tornare in pista già per le qualifiche, richiesta ovviamente non esaudita dei medici, che lo terranno ancora in osservazione. In serata il pilota Ducati ha rassicurato tutti i tifosi con una foto su Facebook, che lo ritrae sorridente in ospedale nonostante la grande paura: "Sono un po’ sbattuto, ma ho la pelle dura: un jolly dal mazzo l'ho giocato!"

Ecco il racconto e le reazioni, minuto per minuto, dopo l'incidente di Pirro.

ore 14:20 - Michele Pirro, wild card della Ducati, è stato vittima di una brutta caduta al termine della staccata della San Donato, curva che si affronta ad oltre 300 km/h. Il pilota è rimasto fermo a faccia in giù, è stato subito soccorso dai medici.

ore 14:25 - L'incidente di Pirro è stato provocato probabilmente da un ondeggiamento causato dallo scollinamento dopo la San Donato. Le pastiglie dei freni si sarebbero allargate, provocando la caduta alla prima "pinzata" di Michele nel tentativo di frenare.

ore 14:39 - Michele Pirro è cosciente: il pilota è arrivato all'interno del centro medico del circuito per i controlli.

ore 14:42 - Dalle prime testimonianze raccolte dai presenti alla curva San Donato, Pirro avrebbe mosso le gambe dopo l'incidente.

ore 14:51 - Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati: "Mi ha appena chiamato Tardozzi dal centro medico, sembra che non ci sia nulla di gravissimo, ma Michele deve essere trasportato in ospedale per una Tac e una risonanza magnetica, ma sembra che non ci sia nulla di grave, questo lo vedranno in ospedale, lui non ricorda nulla dell'incidente. Eravamo molto preoccupati, speriamo che gli esami confermino che si tratta solo di una brutta botta senza conseguenze. Forse si tratta solo di un problema alla spalla. Sembra che si sia bloccata la moto in curva, dobbiamo rivedere le immagini in direzione gara. Dobbiamo anche analizzare la moto per capire cosa è successo".

ore 15:05 - Dottor Angel Charte, responsabile medico MotoGP, dopo i controlli al Mugello: "Michele Pirro ha subito un trauma encefalico, un trauma toracico, addominale e lombare. Ha subito anche una sublussazione alla spalla destra. Il pilota è cosciente, parla, muove perfettamente gli arti, è stato portato all’ospedale di Firenze per accertamenti, la situazione neurologica normale".

ore 15:16 - Michele Pirro è stato traportato in elicottero all'ospedale di Firenze per controlli più approfonditi.

ore 15:30 - Dottor Zasa: “Michele è appena stato trasferito in elicottero all’ospedale di Firenze. È caduto e ha perso conoscenza per qualche minuto dopo aver battuto la testa, ha avuto una sublussazione alla spalla che abbiamo subito ridotto. Muoveva tutti e quattro gli arti, ma bisogna verificare che non ci sia una piccola emorragia celebrale, dal punto di vista neurologico deve fare ulteriori controlli in ospedale, aveva dolore alla schiena, ma la colonna sembrava apposto, sarà importante capire i risultati della Tac, ma sicuramente siamo sollevati rispetto a quello che abbiamo visto dalle immagini”.

ore 17:15 -  Jorge Lorenzo: "La caduta è stata spaventosa, l’ho vista dopo le prove e non l’ho più voluta vedere. Dobbiamo aspettare 24 ore prima di capire, Michele è un amico. La causa non la so, sembra che i freni non abbiano preso sui dischi. È un punto difficile, si scollina, la moto si scuote, spesso le pastiglie si staccano. Non so cosa si possa fare, ma è da analizzare".

ore 17:31 - Valentino Rossi: "Sicuramente dalla moto quello è uno dei punti che fa più paura della stagione. Non credo che Pirro stesse spingendo, solitamente si stacca 30, 40 metri più in giù. Non so cosa si potrebbe fare, sinceramente, magari bisognerebbe tagliare un po' il dosso, la punta, per evitare lo scollinamento, ma non ho idea di come si possa fare, magari più tardi ne parleremo".

ore 18:10 - Il dottor Zasa: "Michele ha fatto la TAC a tutto il corpo e non sono risultati elementi preoccupanti: a livello cranico tutto bene, è stato riscontrato solo un piccolo versamento addominale, ma non è preoccupante. Rimarrà in osservazione nelle prossime ore soprattutto per via del trauma cranico, poi vediamo come sta per essere dimesso. Niente di rotto, solo la lussazione già ridotta al centro medico. Potrebbe essere dimesso già domani, diversi i tempi per tornare in moto. Mi sono spaventato anche io, non lo faccio vedere perché sono abituato a gestire situazioni critiche di questo tipo, ma mi sono spaventato anche perché i piloti non sono pazienti normali. Quando succede qualcosa di grave dobbiamo rimanere freddi. Per qualche minuto ha perso conoscenza, arrivato al centro medico è sceso dall’ambulanza, gli ho chiesto: "Michele mi riconosci?" Ci ha messo qualche secondo per rispondere, era ritardato dal trauma, dalla botta, ma mi ha riconosciuto e ho tirato un sospiro di sollievo".

ore 19:23 - Michele Pirro resta ricoverato per un politrauma nel trauma center all'ospedale fiorentino di Careggi. Approfondimenti diagnostici sono ancora in corso, ma non sarebbe in prognosi riservata. E' quanto si apprende da fonti sanitarie (fonte Ansa).

ore 21:19 - Pirro rassicura i suoi tifosi attraverso una foto su Facebook, che lo ritrae malconcio ma sorridente sul lettino dell'ospedale: "Sono un po’ sbattuto, ma ho la pelle dura: un jolly dal mazzo l'ho giocato!"