Moto3, GP Mugello. Vince Martin. Bezzecchi, secondo e in testa al campionato

MotoGp

Francesco Berlucchi

Martin al Mugello (foto: Twitter Mugello Circuit)

È una gran bella gara quella della Moto3, al Mugello. Fin dall’inizio, il podio è stata una questione tra Martin, Bezzecchi e Di Giannantonio. Vince lo spagnolo, ma Bezzecchi mantiene la testa del campionato. Dove ci sono ben cinque italiani nelle prime sette posizioni della classifica Mondiale

MOTOGP, LA GARA IN LIVE STREAMING

TEMPI E DISTACCHI IN DIRETTA

Jorge Martin parte in pole e scatta benissimo dalla griglia di partenza. Bene come Marco Bezzecchi, a cui basta una curva per ottenere la seconda posizione, ai danni di Tatsuki Suzuki e Ayumu Sasaki. L’altro italiano in gran forma è Fabio Di Giannantonio, che impiega un paio di giri per superare i due giapponesi, portarsi alle spalle di Bezzecchi e attendere la Casanova-Savelli per sorprendere anche Bezzecchi.

Di Giannantonio è il più veloce in pista. Il suo giro veloce in 1’56”628 non lascia spazio a dubbi. E mentre Adam Norrodin cade alla curva 5, a 17 giri dal termine Bez si porta in testa. Ma Martin non ci sta, frena tardissimo e torna davanti.  

I primi tre fanno un’altra gara. Tra gli inseguitori, è Tony Arbolino a portarsi in quarta posizione. In questo gruppetto ci sono anche Bastianini, Masia, Rodrigo, Canet, Suzuki e Sasaki. A 13 giri si ritira Dennis Foggia, mentre Aron Canet affonda fino alla 16 esima posizione. Due giri più tardi, Di Giannantonio ci prova e passa Martin all’interno.

Fabio Di Giannantonio mantiene la testa per poco più di due giri. Poi lo ripassa, ancora una volta, Martin. E mentre il madrileno prova a fare la lepre, è proprio un leprotto del Mugello a tagliargli la strada. Il pilota del team Del Conca Gresini lo sfiora, ma non si scompone. Il leporide balza fuori dalla pista, incolume. Intanto Bezzecchi lascia infastidire a vicenda i due piloti di Fausto Gresini in un’interminabile bagarre, osservandoli da vicino.

Jaume Masia finisce nella ghiaia alla curva 3, dopo un contatto con il compagno di team Marcos Ramirez. Al penultimo giro, Martin sfrutta un errore di Diggia e si porta in testa. Il pilota romano supera Bezzecchi e torna secondo. Bez ci prova alla prima staccata disponibile, all’inizio dell’ultimo giro, ma va lungo. Martin rimane davanti e chiude tutte le porte. Esce fortissimo anche dall’ultima curva, sa che deve contenere il motore della Ktm di Bezzecchi. Che infatti, sul rettilineo, passa Diggia, ma non lo spagnolo, per 19 millesimi. Un battito di ciglia.

Sul podio salgono dunque Martin, Bezzecchi e Di Giannantonio. “La Honda deve lavorare un pochettino sul motore – commenta Fabrizio Cecchini, capotecnico del pilota Romano -. Di Giannantonio è anche abbastanza alto, paghiamo un po’ anche quello. Ma le gare sono così, non ci possiamo fare niente”. Intanto, dopo sei gare, Bezzecchi rimane in testa al campionato, Martin sale in seconda posizione mentre Di Giannantonio è terzo. Mica male.