MotoGP 2018, Assen: Valentino Rossi-Andrea Dovizioso, botta e risposta sull'ultimo sorpasso

MotoGp

Vale sul sorpasso finale del ducatista: "Strategicamente non ci stava. Eravamo 2° e 3°, siamo finiti 4° e 5°". Dovi: "Non condivido la sua interpretazione. Devo correre per me stesso, io penso alla mia gara e lui alla sua"

MOTOGP, GARA SPETTACOLARE: RIVIVI LE EMOZIONI DI ASSEN

VIDEO: TUTTI I SORPASSI - SKY TECH: ROSSI TAMPONA LORENZO

LA CLASSIFICA

Botta e risposta a distanza tra Valentino Rossi e Andrea Dovizioso sull'ultimo sorpasso di Assen ai danni del Dottore. L'analisi di Rossi: "Eravamo in una posizione bellissima. Ha provato a passarmi ma io ero a posto e staccavo in giù. Mi ha portato fuori. Alla fine è stato un sorpasso aggressivo, ce ne saranno stati almeno 30 oggi in gara, quindi da questo punto di vista ci stava. Strategicamente però magari no, perché eravamo 2° e 3° e siamo finiti 4° e 5°". La replica di Dovizioso: "Non condivido la sua interpretazione. Io devo correre per me stesso, non ne avevo più, farlo passare equivaleva ad arrivargli dietro. Ha lasciato i freni 2 volte come ho fatto io, era già successo e l'altra volta è andata bene a lui. Io stacco forte, normalmente chi è all'interno gestisce la frenata e io sono rimasto dentro la pista. Secondo me la valutazione sbagliata l'ha fatta lui. Io ho la mia gara e lui la sua, è una cosa molto semplice e senza polemiche". "Sono contento di come ho guidato. Lottare con tutte le moto è stato molto complicato, ognuno ha i suoi punti di forza e le sue linee e dovevi sempre capire chi avevi intorno", aggiunge Dovizioso, "Quest'anno anche se gestisci la gomma per metà gara arrivi alla fine che non ne hai più, dobbiamo lavorare su questo. L'obiettivo era il podio ma vado molto fiero di questo quarto posto posto, ho fatto le cose giuste e abbiamo lavorato molto bene nel weekend".

Rossi commenta anche il contatto con Jorge Lorenzo: "Sono stato fortunatissimo. E' salito troppo sul cordolo e ha perso l'anteriore, io l'ho preso in pieno a 220 km/h, è andata bene a tutti e due". "E' stato un GP tostissimo, abbiamo fatto a gara molte volte a chi ce l'aveva più ... Dispiace non essere saliti sul podio perché avevamo il potenziale per riuscirci", aggiunge Valentino, che dopo il quinto posto di Assen nel Mondiale conserva resta secondo alle spalle di Marquez a quota 99 a -41 dallo spagnolo. Prossimo appuntamento il 15 luglio in Germania: "Nelle prossime gare dobbiamo cercare di essere sempre lì, ci sarà una bella lotta tra 3-4 piloti per la seconda posizione".