MotoGP, Dani Pedrosa: i possibili retroscena del suo annuncio fanno riflettere

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Sandro Donato Grosso

Ancora nessun annuncio ufficiale per Dani Pedrosa, che comunicherà una decisione sul proprio futuro solo durante il prossimo gp della Germania. Tante opzioni, anche quella che lo affascina parecchio di un ruolo alla Stoner: ecco i possibili scenari

FORCADA: FUTURO CON PEDROSA O LORENZO?

Il comunicato a firma Dani Pedrosa parla chiaro e in sintesi dice: "Finalmente ho deciso il mio futuro che vi comunicherò personalmente in Germania al Sachsenring, ma non accetto speculazioni prima di quel momento, rispettatemi". Una nota inviata la sera prima dei suoi test a Brno che segue tre passaggi fondamentali.

Primo: la convocazione da parte di Alberto Puig che, dopo la gara del Mugello, gli ha detto che lo avrebbero sostituito con Lorenzo. Secondo: la scelta di indire una conferenza stampa il 14 giugno a Barcellona nella quale non è riuscito ad annunciare nulla (con tanto di scuse da parte sua) perché quella che pareva la sua idea originaria di ritirarsi stava per essere rimandata a vantaggio di un' ipotesi Yamaha. Terzo: un lungo periodo di trattative nell'ambito della costruzione del neo Team Petronas-Yamaha da mettere in fretta e furia con tanto di incertezze, dovute alla tempistica, tecniche e contrattuali (a quale realtà subentrare, la misura del coinvolgimento di Iwata, lo staff tecnico, la pressione di altri piloti che ambiscono a quella sella).

Nelle pieghe di questi tre capitoli sta il futuro del pilota di Sabadell che, dopo una carriera fatta di tanti incidenti, l'idea di smettere - rimandando perché legato all'ambiente - l'ha sempre avuta. Sappiamo quanto allo spagnolo piaccia  la dimensione di Stoner che è un mix tra ambasciatore/testiomonial e test rider di qualità. Un'offerta di questo tipo Pedrosa l'ha ricevuta da KTM (teniamo conto che Pedrosa è legatissimo a Red Bull) e non da Honda come forse sarebbe stato naturale che fosse, dopo 18 anni di legame sportivo. E se la stessa Honda ci avesse ripensato e avesse offerto a Dani un futuro di questo tipo? E' un nuovo quarto scenario che si aggiunge ai precedenti...  

Nel leggere tra le righe, la sensazione che percepiamo è che qualcosa sia andato storto e che Dani, un po' sfiancato, abbia voluto dire basta. Non a caso a Brno, in queste ore, non parla neanche con il suo gruppo di lavoro più ristretto, come se non avesse più voglia di comunicare per non alimentare rumors.  Il suo valore come pilota è cristallino e non si discute ma soprattutto il suo valore come uomo e la sua sensibilità ed educazione posso essere un esempio virtuoso, da seguire... Così oggi è giusto ricambiare con il rispetto e non con l'accanimento terapeutico di un'anticipazione che in definitiva non cambierebbe quello che Pedrosa ha dato e può ancora dare, indipendentemente dalla sua scelta, agli appassionati del motociclismo.