In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

MotoGP, GP Germania, Valentino Rossi 2°: "Il segreto? Penso di avere 10 anni in meno"

MotoGp
Valentino si gode il 2° posto del Sachsenring alle spalle di Marquez (foto da twitter @MotoGP)

Rossi entusiasta del 2° posto in Germania: "Ho guidato come dovevo, senza commettere errori, spinto dal podio di mio fratello Luca in Moto2. Sono fiero di lui. A livello 'politico' in Yamaha rompo tantissimo per ottenere novità. Per ora non serve, ma almeno ci provo"

L'ORDINE DI ARRIVO

LA CLASSIFICA - IL CALENDARIO

Condividi:

Secondo al Sachsenring e secondo nel Mondiale, in entrambi i casi alle spalle di Marc Marquez, Valentino Rossi si gode il risultato del nono GP della stagione: "Sono molto contento. E' stata la mia migliore gara della stagione. Sono partito bene e ho guidato nel modo giusto fino alla fine, senza commettere errori". Il Dottore in Germania festeggia il 232° podio, suo fratello Luca il primo con il terzo posto in Moto2: "Sono molto fiero di lui. Mi ha dato una grandissima emozione e una extra motivazione. Nelle ultime due gare è cresciuto, ha messo una marcia in più. E' stato pauroso in pista, poteva anche vincere. Spero che continui così". Vale si trova in un grandissimo stato di forma: "Mi sento molto bene fisicamente. Lavoro nel modo giusto, faccio una vita regolare, mi sto impegnando molto. Sto pensando di avere 10 anni in meno. Perchè se arrivi 5° e hai quasi 40 anni ti dici 'Però, a questa età va bene', invece bisogna pensare di averne 10 in meno così se arrivi 5° non sei contento e vuoi fare di più". "Ho studiato molto attentamente la gara di Folger dello scorso anno, le sue linee, il setup che aveva usato. Se lui era riuscito a stare dietro a Marquez dovevo farlo anch'io. Mi ha aiutato anche da un punto di vista mentale", ha aggiunto Valentino.

A fine giornata Rossi ha una dedica speciale da fare: "Questo 2° posto è dedicato a Don Cesare, il Don di Tavullia morto pochi giorni fa. Suonava sempre le campane dalla mia prima vittoria nel 1996, un pensiero oggi va anche a lui". Dal weekend del Sachsenring alla lotta per il titolo: "Marquez oltre al vantaggio in classifica ora va più forte. Ma se i giapponesi ci danno una mano e risolviamo qualche problema possiamo lottare. Di sicuro ci proviamo, il Campionato è ancora lungo. Se siamo così competitivi significa che qualcosa di buono c'è".

Nuovi elementi in arrivo dalla Yamaha? "Non lo so. Quando lo chiedo ridono, mi rispondono di sì e scappano... A livello 'politico' sto rompendo i c... moltissimo, ormai non mi sopportano più. Non è servito a nulla per ora ma almeno ci sto provando. Il Campionato è ancora molto lungo, mi piacerebbe lottare per vincere alla fine dell'anno. Ma anche fare queste gare mi piace molto, è davvero bello".