Moto3, GP Brno. Martin infortunato, Oettl il più veloce

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Paolo Lorenzi

Philipp Oettl (foto getty)

Lo spagnolo caduto in FP1 ha rimediato la frattura del radio del polso sinistro. A rischio anche la gara in Austria. Il tedesco stacca tutti con il tempo del mattino. Primo degli italiani Nicolo Bulega, seguito da Dalla Porta e Di Giannantonio. Solo quattordicesimo Bezzecchi

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Era partito forte, sui suoi ritmi, ma poi, ecco la caduta. Jorge Martin si è rialzato al tredicesimo giro della FP1, tenendosi il polso sinistro. Si è capito subito che le conseguenze della scivolata potevano essere gravi. E così è stato. La diagnosi è inesorabile: radio fratturato con interessamento intrarticolare. Una complicazione in più. Il pilota del Team Gresini è già in viaggio per Barcellona dove sarà operato il prima possibile. Per i tempi di recupero bisognerà attendere l’esito dell’intervento, ma il rientro per il gran premio d’Austria, tra una settimana, è ancora in forse.

Una mazzata, visto che in classifica lo spagnolo comanda con soli sette punti di vantaggio su Bezzecchi, oggi per altro non velocissimo (quattordicesimo a fine giornata). Il pilota della KTM è ancora alla ricerca del setting migliore, a differenza di una concorrenza già molto competitiva. Davanti a tutti c’è Philipp Oettl, con il tempo registrato in mattinata (2’09.194), e alle sue spalle staccato di poco meno di un decimo spicca il giapponese Masaki. Quindi Canet, molto veloce nel finale del secondo turno (2’09.331 il suo crono). Nicolo Bulega, quarto a un decimo e mezzo, apre il gruppetto degli italiani, oltre a lui composto da Lorenzo Dalla Porta e da un ritrovato Fabio Di Giannantonio, in evidenza già dal turno mattutino. Davanti a Bezzecchi c’è Andrea Migno, per soli 8 millesimi di differenza.

Più lontani si sono piazzati Nicolò Antonelli, autore di un high side nel pomeriggio (diciannovesimo nella classifica comparata), ed Enea Bastianini, preceduto da Dennis Foggia (ventesimo). Ancora più indietro, Tony Arbolino. Difficile stilare una classifica dei valori, ma con le temperature inaspettatamente alte per questo periodo, il lavoro di sabato sarà determinante per preparare con cura la gara. Gara che potrebbe cambiare la classifica in cima al mondiale.