A Brno il pilota dello Sky Racing Team VR46 conquista la sua prima pole nel Motomondiale. Una coincidenza particolare, che lo lega al fratello Valentino: si tratta del suo 46° GP. Luca partirà di fianco a Marquez e Pasini. Bagnaia in seconda fila con Oliveria. Incognita gomme per le alte temperature. Mir e Quartararo fuori dai dieci
L’uomo del giorno è Luca Marini, alla prima pole position iridata. A spulciare nelle statistiche si trovano importanti riferimenti al fratello pluricampione: anche Rossi ottenne la sua prima pole nella classe di mezzo all’età di Luca, vent’anni (anche se quest’ultimo è ormai molto prossimo ai ventuno…). L’altra similitudine è ritrovarli in prima fila nello stesso giorno: uno in Moto2 l’altro in MotoGP. Inoltre Luca ottiene la sua prima pole al suo 46° GP: numero che rimanda subito a Valentino. Domani c’è la gara, chissà che i brother romagnoli (ma marchigiani di nascita) non possano stupirci come in Germania.
La seconda buona notizia è il ritorno in prima fila di Mattia Pasini, che sulla pista di Brno ha ritrovato la velocità. Suo il terzo posto, di fianco ad Alex Marquez che domani punterà al podio perché deve recuperare 35 punti in classifica. E farlo con Oliveira e Bagnaia alle sue spalle potrebbe risultare un po’ più facile. I duellanti in campionato partiranno una fila indietro: il portoghese col quarto posto, il piemontese col sesto. Tutto sommato, meglio il primo, perché nelle libere Pecco era stato costantemente più veloce. Nel turno decisivo i tempi di riferimento sono stati segnati tutti all’inizio, a gomme fresche. E ciò fa pensare che nessuno avesse un pneumatico in più da “sparare” nel finale dove infatti è mancato il consueto “time attack”. Sul passo gara i due avversari sono vicini e ciò aggiunge sale allo spettacolo che si sta apparecchiando per domenica: con Bagnaia e Oliveria pronti a marcarsi a vista il thriller è garantito.
E’ mancato anche Marcel Schrotter, tra i candidati più accreditati al pole, si è confermato invece Lorenzo Baldassarri, mai oltre la nona posizione durante il week end e infine decimo in griglia. Tra i “deb” di lusso, meglio Mir di Quartararo: lo spagnolo parte in quarta fila, il francese in quinta, di fianco a Locatelli che a sua volta precede Corsi e Fenati. Domenica occhio al termometro: con queste temperature calcolare il consumo sarà la chiave di volta. Chi avrà un po’ di più gomma alla fine potrà giocare la carta decisiva.
Moto2, i tempi delle qualifiche
1 L. MARINI 2:02.244
2 A. MARQUEZ +0.115
3 M. PASINI +0.173
4 M. OLIVEIRA +0.202
5 M. SCHROTTER +0.205
6 F. BAGNAIA +0.207
7 B. BINDER +0.249
8 X. VIERGE +0.261
9 D. AEGERTER +0.276
10 L. BALDASSARRI +0.405